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Cesena Cultura

"Romagna leonardiana": Rimini aderisce al protocollo

In foto: "Romagna leonardiana", i firmatari
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 30 mag 2017 16:36 ~ ultimo agg. 16:42
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Questa mattina, nel palazzo comunale di Cesena, l’assessore alle arti Massimo Pulini ha firmato per il Comune di Rimini l’adesione al protocollo d’intesa fra i sette Comuni della Romagna “leonardiana”. In vista del 500° anniversario della morte del grande genio rinascimentale, Cesena, Cesenatico, Sogliano al Rubicone, Faenza, Rimini, Imola e Cotignola si sono alleate per sviluppare un piano d’azione congiunto, con l’obiettivo di promuovere e valorizzare gli aspetti storici, ambientali e culturali della Romagna leonardiana. Leonardo, nel 1502, ebbe un importante passaggio anche in Romagna, dove i segni del suo genio sono ancora visibili nel tessuto urbano di varie località della Romagna e riscontrabili anche a Rimini. Tra le azioni previste dal protocollo di intesa l’istituzione di un vero e proprio circuito della Romagna leonardiana, l’attivazione di una rete per la realizzazione di iniziative culturali e di promozione territoriale, la creazione di una partnership a livello internazionale finalizzata, ad esempio, all’inserimento di Rimini e della Romagna nel costituendo itinerario europeo sulle vie di Leonardo.

Il legame più conosciuto tra Leonardo e Rimini è legato alla fontana di piazza Cavour. Leonardo giunse a Rimini come ingegnere e consigliere militare di Cesare Borgia e rimase colpito dal gioioso suono delle cannelle d’acqua della fontana principale della città, tanto da fargli affermare “Fassi un’armonia con le diverse cadute d’acqua, come vedesti alla fonte di Rimini, come vedesti addì 8 d’agosto 1502”. Una frase ancora incisa su un pannello della fontana.

“Il lascito di Leonardo – commenta Massimo Pulini, assessore alle arti del Comune di Rimininon è solo quello materiale, legato alle sue creazioni. C’è anche un lascito immateriale che è legato alla visione del paesaggio, del contesto urbano o del viaggio stesso. Quello del viaggio è stato infatti un tema centrale negli artisti nel rinascimento; l’idea di riprendere quello di Leonardo in Romagna attraverso la sinergia tra i diversi comuni rappresenta una sfida interessante che, per ovvie ragioni, non potrebbe essere affrontata solo da un singolo Comune. Rimini si inserisce a pieno titolo in questo percorso artistico e promozionale in cui crediamo e a cui siamo pronti a dare il nostro contributo”.