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Diritto allo studio. Il Comune acquista libri speciali per alunno ipovedente

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 8 lug 2016 17:26 ~ ultimo agg. 12 lug 14:19
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A Rimini tra i diversi servizi garantiti dal “diritto allo studio” non rientrano solo quelli standard, legati ad esempio al trasporto e alle mense scolastiche, ma anche quelli in grado di aiutare singoli casi legati a specifiche difficoltà, in particolare i casi di handicap.

Ogni l’impegno economico del Comune di Rimini per l’acquisto di ausili tecnici in grado di garantire la
frequenza e lo studio di alunni con handicap è di circa 30mila euro. Tra questi, ad esempio, rientrano sedie e tavoli ergonomici, pc con tastiere e joystick ad hoc, sollevatori e altri ausili meccanici. Da quest’anno l’offerta si amplia con quello che a tutti gli effetti è già il primo intervento per il nuovo anno scolastico 2016/2017, con delibera pubblicata oggi sull’Albo Pretorio: si tratta della realizzazione dei testi scolastici a caratteri ingranditi per un alunno ipovedente.

Ausili specifici per i quali il Comune di Rimini ha contattato la “Biblioteca italiana per i ciechi Regina Margherita ONLUS”, creata appositamente dall’Unione Italiana Ciechi per facilitare la diffusione della lettura attraverso uno specifico servizio di trascrizione dei testi scolastici. La biblioteca
“Regina Margherita” ha dato la disponibilità ad occuparsi della traduzione dei testi richiesti dal Comune di Rimini, coprendone anche parte della spesa che, complessivamente, ammonta a poco meno di 4mila euro, suddivise al 50% tra Comune di Rimini e biblioteca “Regina Margherita”.
Uno dei tanti interventi che ogni anno vengono realizzati grazie alla collaborazione tra i diversi enti preposti, il Comune, ma anche le scuole e l’Azienda sanitaria locale. Viste le tempistiche per la realizzazione di questi prodotti il Comune di Rimini ha infatti anticipato i tempi, con l’obiettivo di assegnare all’alunno interessato i libri di testo per il primo giorno di scuola. A settembre gli stessi enti si ritroveranno per valutare le altre tipologie di interventi che saranno segnalati ad inizio anno scolastico. Oltre agli ausili tecnici il Comune di Rimini sostiene il servizio degli educatori scolastici, per un investimento che si aggira intorno al milione e trecento mila euro per le scuole dell’obbligo, a cui vanno aggiunti i circa 350 mila euro con cui il Comune si è sostituito alla Provincia di Rimini nell’offerta degli
educatori scolastici anche nelle scuole superiori.

“Dietro al termine di diritto allo studio –  commenta Mattia Morolli, Assessore alla scuola del Comune di Riminisi celano non solo e non tanto pratiche amministrative, documenti contabili, impegni di spesa. Alla voce diritto allo studio corrispondono storie e casi diversi, ognuno con bisogni e potenzialità specifiche. Bisogni che sono in costante aumento e che vedono una interazione costante tra scuola, istituzioni, associazioni e famiglie. Queste storie vanno intercettate, ascoltate e, quando possibile,
aiutate. Come in questo caso che, anche simbolicamente, testimonia meglio di tante cifre l’impegno e l’obiettivo di fondo del diritto allo studio”