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Icaro Sport

A Luca Tassarotti e Federica Moroni la 33a Rimini-Verucchio (gallery)

In foto: La partenza
La partenza
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 6 lug 2016 11:18 ~ ultimo agg. 11:20
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La 33a Rimini-Verucchio “17° Memorial Martignoni” è stata una grande festa sportiva colorata di rosa per i tanti appassionati della corsa giunti a Rimini da tutto il mondo per partecipare a quest’evento di corsa su strada di 13 Miles “21 chilometri”.

Nella magica atmosfera della Notte Rosa i maratoneti hanno coronato il loro sogno, nonostante il caldo umido, di correre la classica dell’estate italiana, in linea ed in leggera e costante ascesa su un percorso suggestivo e di valore paesaggistico unico da Rimini a Verucchio conquistando la favolosa medaglia della Pink Race.

Nella 33a Rimini-Verucchio ha colto il successo il laziale Luca Tassarotti della Smac Roma che si è sciroppato in maniera solitaria le salite di San Paolo, di Monte Cieco e le impegnative Coste di Sgrigna piombando sul filo di lana di Piazza Battaglini a Verucchio in 1h 22’ 12” davanti al primo dei romagnoli, Eros Gnoli, giunto secondo in 1h 24’ 56”, conquistando anche il premio Gaetano Petrizzo, dedicato al factotum dell’Atletica Rimini Nord prematuramente scomparso nei giorni scorsi e sempre presente alla Classica dei Castelli Malatestiani. Ha completato il podio un ottimo Marco Oppioli del Golden Club Rimini in 1h 26’ 51”.

Nella gara femminile si è imposta la favorita della vigilia la riminese Federica Moroni del Golden Club Rimini, che sulle strade di casa ha disputato una gara superlativa classificandosi 13a assoluta in 1h 32’ 41” davanti alla forte lombarda Maria Righetti dell’Atletica Lecco Colombo Costruzioni, che vanta di un personale di 1h 17’ 17” nella mezza maratona e 2h 45’ 49” sulla maratona. La Righetti è giunta 25a assoluta in 1h 38’ 25” davanti all’altra beniamina di casa, Fausta Borghini (49° assoluta), in 1h 44’ 05”.

Gli allori di categoria sono stati conquistati da: Antonio Meluzzi (amatori a), Arturo Ginosa (amatori b), Denis Pianini (amatori c), Cesare Damiano Tresoldi (amatori d), Aroldo Broccoli (amatori e), Erika Bernardello (amatori f), Marta Doko (amatori g) e Anna Canarecci (amatori h).

Curiosità. Il popolo della corsa è stato il grande e vero protagonista della Pink Race. La gara è stata aperta da Denis Meluzzi sul monociclo in attesa di disputare i mondiali della specialità dal 27 luglio al 7 agosto a San Sebastian e dalla lady Nicoletta Covoni con la Foot Bike.

Grande emozioni hanno suscitato il gruppo degli spingitori di Fabrizio e di Gioele che hanno compiuto una vera e propria impresa spingendo le carrozzine su fino a Verucchio cosi come Gabriele Fella sulla Hand Bike.

Applausi anche a Michael Fung, giunto da Honk Kong e classificatosi 31° assoluto, e la connazionale Mandy Lam, 154a.

Un compleanno di corsa quello di Andrea Rella sbarcato dal Brasile giusto in tempo per schierarsi alla partenza della classica Rimini-Verucchio. Un arrivederci a Sebastiano Ragonese con la speranza di ritrovarlo al via della corsa rosa assieme a tanti altri per coronare il sogno. Unica delusione la sconfitta dell’Italia ad opera della Germania seguita dai maratoneti sul Maxi Schermo montato dagli organizzatori nel villaggio rosa a Verucchio.

Nella graduatoria per club si è imposta G.P. di Villa Verucchio con 24 punti davanti alla Rimini Marathon con 23 e la Polisportiva Porta Saragozza di Bologna con 21. Quarto è giunto il Gruppo Escursionisti San Marino con 18, che ha vinto anche il titolo di squadra più rosa.

L’organizzazione ringrazia le amministrazioni e tutti coloro che hanno reso possibile l’organizzazione di questo evento. Sui siti www.riminiverucchio.it e www.goldenclubrimini.it saranno pubblicate classifiche, foto e filmati della 33a Rimini-Verucchio. In attesa della 34a edizione della Corsa Rosa.