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Attualità Regione

"Sfida delle mamme". Sensoli (M5S): Regione solleciti Garante Infanzia

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 24 feb 2016 12:22 ~ ultimo agg. 14:13
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Raffaella Sensoli, consigliere regionale del M5S, ha presentato una interrogazione dopo le polemiche che hanno riguardato la “sfida delle mamme” su Facebook.  

La Sensoli, vicepresidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali, chiede che “La Regione solleciti l’intervento del Garante per l’infanzia per fornire le dovute informazioni a quei genitori che pubblicano le foto dei propri bambini sui social media. Come ha confermato l’appello della Polizia Postale riguardo alla cosiddetta ‘Sfida tra mamme’ su Facebook, non tutti sono pienamente consapevoli di dove possano finire certe immagini e dell’uso che altri ne possano fare”.

La Polizia Postale, ricorda la Sensoli, ha consigliato di non divulgare le immagini dei propri figli su internet visto che la metà delle immagini contenute nei siti pedopornografici provengono proprio da foto condivise in assoluta buona fede dai genitori (vedi notizia). “Questo dimostra come i rischi siano altissimi mentre la conoscenza degli stessi sia in realtà molto bassa. Ecco perché crediamo che sia necessario un intervento da parte del Garante per l’infanzia della Regione che, anche se le sue attività si concentrano soprattutto nell’ambito sanitario, scolastico e giustizia minorile, ha il dovere di tutelare i diritti dei minori fornendo tutti gli strumenti necessari per conoscere e prevenire eventuali situazioni di pericolo”.

La Sensoli chiede alla Giunta se non ritenga opportuno “avviare da subito una collaborazione tra il Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza e la Polizia postale per valutare le opportune azioni congiunte da mettere in campo per contrastare questo fenomeno anche avviando una campagna d’informazione sui rischi connessi alla pubblicazione sui social media delle immagini dei minori, da parte dei genitori inconsapevoli”. “La nostra priorità  non è quella di vietare ai genitori di pubblicare le foto dei propri figli sui social network ma di dare loro una informazione il più possibile corretta sui rischi e i pericoli che potrebbero nascere da un gesto apparentemente innocuo, come può essere quello relativo alla ‘Sfida tra mamme’ su Facebook”.