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Icaro Sport

Mercoledì al Flaminio NTS Crabs Rimini-CFG Livorno

In foto: Marco Perin in canotta Crabs (foto Morolli)
Marco Perin in canotta Crabs (foto Morolli)
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 15 feb 2016 23:10
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MERCOLEDÌ AL FLAMINIO NTS CRABS RIMINI-CFG LIVORNO

Nemmeno il tempo di godersi il successo in terra di Toscana che subito si torna in campo per una infrasettimanale che rinnova i ricordi delle storiche sfide dei due mari tra Rimini e Livorno con questa edizione dei tirrenici targata Don Bosco con sponsor CFG contro la quale tornammo vincitori già all’andata. Nelle sfide dei giorni feriali il pubblico è abitualmente più ridotto ma questa volta credo che nessuno vorrà perdere l’opportunità di salutare un altro successo di una NTS Crabs lanciata a tutto vapore.

La situazione appare favorevole perché l’avversaria produce bottini modesti e naviga nelle parte bassa della classifica, ma ci sono due incognite: punto primo è una toscana e sul sottovalutare una squadra toscana il nostro Lorenzo Panzini potrebbe scrivere un trattato universitario, punto secondo nella CFG c’è Marco Perin, che lasciò un buon ricordo nella scorsa stagione e non vorrà certo limitare la sua prestazione in questo suo ritorno sull’Adriatico, conclusione: da prendere con le molle e ne riparleremo mercoledì 17/02 solo dopo il quarantesimo.

Dalle sue statistiche sappiamo che CFG Livorno ha ottenuto 66,6 punti di media, tirando col 41% da 2 punti e con il 26% da 3. Realizza il 71% ai liberi catturando 41,7 rimbalzi, strappandone 13,5 in attacco. Il saldo perse/recuperate è di 15,1/5,8 con 7,7 assist serviti. Infine ricordiamo che nell’ultima uscita di venerdì scorso CFG Livorno ha preso una bella batosta a Monsummano perdendo 84-51.

Il più pericoloso dei livornesi è appunto Marco Perin (guardia da 14,1 punti e 3,7 rimbalzi) che produce la doppia cifra insieme al centro Ravazzani (notare i 12,7 punti e 13,5 rimbalzi) ed alla guardia Giampaoli (12,6 punti e 1,6 rimbalzi). La statistica dà molto peso all’ala Mariani (9 punti e 4,7 rimbalzi) e chiude il miglior quintetto l’ala piccola Artioli (5,5 punti e 4,7 rimbalzi), mentre tutto il resto della formazione ha bottini più modesti da 4,8 punti in giù. Da notare che il minutaggio è ben distribuito tra almeno otto giocatori di una formazione che li vede presenti in campo tutti e 10.

Da parte nostra registriamo 74,9 punti di media subendone 74,7 ottenuti tirando col 51% da 2 punti e con il 33% da 3. Realizziamo il 75% ai liberi catturando 35,1 rimbalzi di cui 8,2 in attacco mentre il saldo perse/recuperate è di 13,9/5,4 con 12,3 assist serviti. Riassumendo: meglio in attacco che in difesa.

Massimo Bernardi impiega stabilmente otto giocatori con minuti importanti e da loro ottiene un elevato equilibrio sia offensivo che difensivo: Romano (che nell’ultima partita non ha preso nemmeno un tiro dal campo) Foiera e Perez sono in doppia cifra mentre Panzini, Chiera e Sirakov incalzano con oltre 9 a testa. Qualcosa di meno (ma poco) da Crotta e Tassinari che compensano con i rimbalzi dove comandano comunque Foiera e Romano. Equilibrio, determinazione ed umiltà per tutto l’arco dei 40 minuti sono la chiave di questo nuovo corso riminese, non è certo il caso di fermarlo. Segnate la data: 17 febbraio 2016 ore 20:30 al Flaminio, non mancate.

Daniele Bacchi