Rimini Calcio: pagata la scadenza di dicembre
Missione compiuta. Nelle ultime 48 ore il Rimini ha pagato stipendi e contributi relativi ai mesi di settembre e ottobre di tutti i tesserati (si parla di una cifra attorno ai 200mila euro), evitando così penalizzazioni e blocchi dei contributi della Lega. È stata questa (del 16 dicembre 2015) la scadenza più sofferta dell’era De Meis, ma la società biancorossa è riuscita nelle ultime settimane anche a togliere altri 170mila euro circa di pignoramenti per inadempimenti legati alla vecchia gestione.
Un successo, tenuto conto che l’azienda proprietaria del cento per cento delle quote dell’AC Rimini 1912 S.r.l., il Gruppo Cocoricò, ha subito un duro colpo, dal punto di vista economico, con la chiusura del noto locale di Riccione per quattro mesi.
Va però sottolineato come finora la Rimini Calcio nella stagione 2015-2016 abbia rispettato tutti gli adempimenti, dall’iscrizione alla bimensilità di ottobre a quella (questione delle ultime ore) di dicembre, superando nel frattempo a pieni voti un controllo della COVISOC (avvenuto una ventina di giorni fa).