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Sequestro società ndrangheta: il plauso del sindaco Tosi

In foto: il comandante Venceslai e il sindaco Tosi
il comandante Venceslai e il sindaco Tosi
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Ven 4 Set 2015 10:37 ~ ultimo agg. 10:39
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Dopo il sequestro, nell’ambito dell’inchiesta Aemilia, di società legate alla ndrangheta che negli anni scorsi hanno gestito due pasticcerie a Riccione, alla Guardia di Finanza di Rimini arriva il ringraziamento del primo cittadino Renata Tosi. Il sindaco auspica un impegno contro le infiltrazioni condiviso da tutte le componenti della società riccionese.


L’intervento del sindaco Tosi:

“Un sentito ringraziamento va alla Guardia di Finanza di Rimini e ai magistrati a nome mio, dell’Amministrazione Comunale e dell’intera comunità della città di Riccione per l’importante risultato conseguito contro la criminalità organizzata attraverso il sequestro preventivo di attività in mano a soggetti coinvolti nel sodalizio malavitoso riconducibile alla vasta operazione “Aemilia” avviata gennaio scorso. Il brillante risultato portato a termine dalla Guardia di Finanza, ci ricorda che nessun territorio è immune all’azione delle infiltrazioni criminali, soprattutto in un paese come il nostro, caratterizzato da un’imprenditorialità sana e operosa, in periodi non facili di crisi economica.

 La lotta alla criminalità organizzata non solo ci indica palesemente che non bisogna mai abbassare la soglia di attenzione, ma deve diventare un “percorso culturale” nel quale le forze dell’ordine, le istituzioni, la comunità, gli imprenditori, i cittadini singoli, credano tutti insieme per promuovere azioni di contrasto e prevenzione contro questo grave fenomeno. Le confische, l’azione repressiva, il filo diretto tra le istituzioni e le forze dell’ordine, una direzione comune per il conseguimento di un unico risultato sono la strada che dobbiamo continuare a seguire affinchè si possa fare squadra pur nel rispetto dei rispettivi ruoli.

Per questo occorre l’impegno e la consapevolezza di tutta la società riccionese”. 

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