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Attualità Provincia

Primo atterraggio col battesimo dell'acqua all'aeroporto Fellini

In foto: per l'aereo anche il rito benaugurante del "battesimo dell'acqua"
per l'aereo anche il rito benaugurante del
di Lucia Renati   
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mer 1 apr 2015 16:39 ~ ultimo agg. 29 giu 09:52
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Ieri sera alle 18.15 il via libera, con il Notam arrivato dall’Enac, e oggi nessun colpo di scena. L’aereo della compagnia Transaero, proveniente da Mosca, è atterrato sulla pista dell’aeroporto Fellini alle 16. Ad attendere i primi 150 passeggeri di questo 2015 la presidente di AiRiminum Laura Fincato, l’amministratore delegato Leonardo Corbucci, il direttore dello Scalo Consalvo. Con loro il Prefetto Palomba ed il sindaco Gnassi.

Non è stato un pesce d’Aprile, è successo davvero. L’aereo della compagnia russa Transaero da Mosca, con 80 passeggeri a bordo, è atterrato all’aeroporto Internazionale Federico Fellini di Rimini-San Marino alle 16 tra due ali di acqua sparate da due autopompe dei vigili del fuoco. Il battesimo dell’acqua è un gesto beneaugurante che di solito si fa per festeggiare l’arrivo del primo aereo in un nuovo aeroporto. Così, Airiminum ha inaugurato la sua gestione. Niente polemiche oggi, solo molti sorrisi. I veri protagonisti oggi sono loro: i 72 passeggeri arrivati giorni fa ad Ancona e ripartiti da Rimini col volo delle 17 e gli 80 che sono sbarcati al Fellini alle 16, dopo tre ore di volo.

 

Le dichiarazioni del sindaco Gnassi

“Quelle vissute e provate questo pomeriggio all’aeroporto ‘Fellini’ sono state emozioni commoventi e forti. E’ stato emozionante vedere l’arrivo del primo aereo dopo il lungo tunnel degli ultimi mesi e dell’ultimo anno e mezzo. Il ritorno all’attività, simbolicamente rappresentato dal volo sbarcato questo pomeriggio, è il raggio di sole tanto atteso. E per cui tutti (o quasi) abbiamo lavorato a Rimini e non solo a Rimini. Dal Prefetto, ai componenti il tavolo permanente, ai parlamentari Arlotti e Pizzolante, ad ENAC cui già il giorno successivo al fallimento di Aeradria avevamo perorato la causa della rinascita dell’aeroporto. ‘Presto e bene’ nell’avviare, attuare, concludere la procedura di bando. E ‘presto e bene’ alla fine è stato, nonostante gli ostacoli involontari e volontari che hanno reso complicato e faticoso anche ogni passo successivo all’aggiudicazione del bando per la nuova gestione.
Ma commovente e emozionante è stato soprattutto l’abbraccio con i lavoratori dell’aeroporto di Rimini. Questa infrastruttura è nata e torna a vivere pienamente per i suoi lavoratori all’interno e per tutta l’economia del territorio all’esterno. Questa è la nostra città, questi sono i nostri lavoratori: oggi quello che conta è solo questo, l’aeroporto che riparte, l’economia, l’indotto, la comunità, l’occupazione. Davvero, questo solo conta da adesso in poi. Accompagneremo l’impegno e gli sforzi della nuova società di gestione dando il nostro sostegno, per ruolo e competenza, all’avvicinamento di mercati esteri potenzialmente interessanti alla riviera di Rimini e dunque interessati a far tappa al ‘Fellini’. Che finalmente da oggi ‘torna’ a Rimini e per Rimini”.