Turismo culturale. La Rimini romana su app e mappe


Un patrimonio unico ma ancora non sfruttato a dovere per attirare visitatori e turisti. La Rimini romana si gioca la carta dell’Europa e grazie ai finanziamenti dell’Unione prova a far conoscere le sue bellezze in Italia, ma soprattutto all’estero. Guide, puzzle, mappe tridimensionali, app, dvd per scoprire l’arco d’Augusto, il bimillenario ponte di Tiberio, la domus del chirurgo e l’anfiteatro.
“Abbiamo scoperto grazie ai sondaggi fatti dalla provincia – spiega Maurizio Biordi, direttore Musei della Città – che ancora ci sono turisti che non sanno che c’è un centro storico di Rimini sopra la ferrovia. Spesso vanno a cercare piazza Cavour in zona mare, pensando che sia piazza Marvelli. Questo progetto è una grande opportunità per valorizzare il patrimonio unico di cui godiamo“.
“Spesso – aggiunge Enzo Finocchiaro, resp. Progetti europei Provincia Rimini – vado all’estero e mi accorgo che i confini dell’antico impero romano, oggi in molti casi solo ruderi, siano molto valorizzati. Noi abbiamo ancora un ponte e un arco antichi intatti e possiamo fare molto di più. Grazie a strumenti cartacei, ma anche innovative app vogliamo raggiungere sempre più potenziali visitatori per allargare il nostro bacino d’utenza”
E per attirare i visitatori dell’Expo che nel 2015 arriveranno a Milano si è pensato di declinare il tema del cibo, tra quelli proposti dall’esposizione, anche nell’appuntamento del Festival del Mondo Antico.