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Icaro Sport

Mirko Barbagli nuovo difensore del Rimini

In foto: Mirko Barbagli al momento della firma del contratto con il Rimini
Mirko Barbagli al momento della firma del contratto con il Rimini
di Roberto Bonfantini   
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gio 4 set 2014 16:40 ~ ultimo agg. 9 set 09:48
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L’A.C. Rimini 1912 comunica – in una nota – di aver raggiunto l’accordo, per la stagione sportiva 2014/15, con Mirko Barbagli difensore mancino classe 1982. Barbagli, ha iniziato la carriera da professionista nella sua città natale, Arezzo, nella stagione 2002/2003 collezionando in cinque stagioni 43 presenze in C1 e 57 in serie B. Nella stagione 2007/08, il nuovo difensore biancorosso ha indossato, sempre in cadetteria, la casacca del Grosseto, poi è passato al Perugia (C1), alla Pro Patria (C1), all’Alessandria (C1-C2), al Foligno (C1), ancora all’Alessandria (C2) e infine nella stagione scorsa al Forlì (C2). In totale per Mirko Barbagli sono 218 le presenze tra i professionisti, delle quali 63 in Serie B.

Le prime parole biancorosse di Mirko Barbagli:
“Sono molto felice, appena ho ricevuto la chiamata del Rimini, non ci ho pensato due volte: questa è una società importate, con più di cento anni di storia alle spalle, che deve tornare nel più breve tempo possibile nel calcio che merita. Arrivo con un obiettivo chiaro, del resto, con un blasone come quello del Rimini in Serie D si può solo giocare per vincere il campionato. In questi giorni di lavoro con la squadra ho trovato un gruppo forte, positivo e voglioso di disputare un grande campionato. Conoscevo già Simone Calori per aver condiviso l’esperienza di Perugia, poi Francesco Torelli compagno della scorsa stagione a Forlì e sono amico da tanto tempo di Luca Cacioli che è di Arezzo, la mia stessa città. Non ho mai avuto mister Marco Cari come allenatore ma l’ho incontrato tantissime volte da avversario trovando le sue squadre sempre organizzate e difficili da affrontare. Sono mancino e in carriera ho giocato sia come difensore centrale, sia come terzino sinistro ma sono comunque a disposizione del mister… se serve già da Scandicci”.