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Cronaca Rimini

Inchiesta Pantani. Avv. De Rensis: merito della mamma ma basta leggere gli atti

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lun 4 ago 2014 18:38 ~ ultimo agg. 00:00
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Una verità diversa da quella fino ad ora ufficiale, ‘molto lontana – si è sbilanciato oggi l’avvocato de rensis, che in un anno è riuscito a far riaprire il caso- da ciò che è realmente accaduto.
Ma se la volontà della signora Pantani è stata decisiva, De Rensis riconosce che il caso è in realtà “molto semplice, è tutto lì, basta leggere gli atti’. ci sarebbero elementi importanti, incontrovertibili anche se l’avvocato De Rensis su questo, non si sbilancia. Sottolinea però, come “l’inchiesta sia già rubricata a modello 21, il modello 21 è l’ultima fase quando già c’è un’ipotesi di reato. Se non ci sono elementi è difficile arrivarci”. Siamo partiti da una rilettura degli atti d’indagine e processuali. Dieci anni fa ci fu un’indagine eccezionalmente veloce segnata da errori e basata su un presupposto: e cioè che Pantani sia stato isolato per 5 giorni senza che nessuno potesse entrare o lui potesse uscire dalla camera d’albergo senza essere visto. Ma Durante il processo, fu lo stesso proprietario dell’hotel invece a dire che sino alle 21 chiunque poteva entrare senza essere visto dal garage. Il video girato nella camera dove Pantani è stato trovato infine, dura 51 minuti in realtà è di quasi 3 ore. E tra l’altro, la scena ha del tragicomico: si vede l’operatore col camice e con i copri-scarpe per non inquinare la scena del crimine che filma 5 agenti in borghese che scendono dal soppalco. Sarà un percorso non breve, complesso e noi – conclude l’avvocato, saremo in prima linea.