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Asili nido. Provincia ultima in regione per copertura. Battibecco Lisi-Lombardi

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gio 7 ago 2014 12:56 ~ ultimo agg. 00:00
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In Emilia-Romagna ci sono 1.018 nidi d’infanzia, per 38.278 posti. Si registra un calo degli iscritti del 2,7%, e una diminuzione delle domande dell’11%.
La realtà provinciale riminese è quella più in affanno: 56 le strutture per 2.204 posti, cui si aggiungono 6 spazi bimbi e tre servizi domiciliari per un totale di 2.321 posti, a fronte di 9.305 bimbi dagli 0 ai 2 anni (dati al 31.12.2012). 408 gli educatori in servizio. Circa l’8% degli iscritti sono stranieri.

Critico sul ritardo riminese il consigliere regionale di Forza Italia Marco Lombardi che commenta: “questo ritardo appare veramente imperdonabile e frutto esclusivamente di un retaggio ideologico ormai anacronistico. Infatti, se è vero che anche a Rimini si sono convertiti al “renzismo” molti di coloro che fino a ieri non si erano fatti scrupolo di pagare un tributo ideologico agli alleati di Rifondazione Comunista, oggi la conversione dovrebbe essere completata da una apertura sussidiaria a quelle strutture private che una volta garantiti gli standard di legge, offrono servizi adeguati a costi inferiori per la collettività. Solo in questa direzione si potranno recuperare posizioni in classifica e ciò che più conta offrire più opportunità alle giovani coppie“.

Il commento dell’assessore Gloria Lisi:

Non m’interessa la polemica politica, limito la mia risposta ai numeri, freddi finché si vuole ma per (quasi) tutti chiarissimi. Nell’anno 1990 (quando lo stesso Marco Lombardi si candidava al consiglio comunale di Rimini), i posti nei nidi d’infanzia nel Comune capoluogo erano 230 per una copertura sulla domanda potenziale che arrivava con fatiche erculee a sfiorare l’8%. Allora il gap di Rimini con il resto della regione oscillava tra i 25 e i 30 punti percentuali.
Oggi, anno 2014, a fronte di uno sforzo enorme fatto in oltre 20 anni dall’Ente pubblico sia in relazione alla costruzione di nuovi asili sia all’attivazione di strumenti innovativi e convenzioni con il privato, senza alcun aiuto da qualsiasi Governo e di qualsiasi colore (compreso l’azzurro berlusconiano), la disponibilità nei nidi d’infanzia pubblici e privati a Rimini ha raggiunto la considerevole cifra di 1.142 posti per una copertura sulla popolazione potenziale interessata del 34,96% (il Target di Lisbona è del 33%). Faccio presente inoltre, al Consigliere Marco Lombardi, che la morsa della crisi economica sta costringendo le famiglie ad optare per scelte alternative ai servizi educativi, tanto che alcuni di essi ci hanno comunicato la loro prossima chiusura. Proprio per andare in contro alle mutate esigenze dei genitori che iscrivono i figli nei servizi privati, il Comune di Rimini (coni l cofinanzamento della Regione Emilia – Romagna) ha predisposto ulteriori servizi di supporto specifico, come i Voucher, che permettono di arrivare ad erogare alle famiglie (80 quelle beneficiarie nel 2014) fino a 340 euro a bambino al mese

Il report regionale