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Rimini

L'isola e le rose. Una storia tutta riminese per il romanzo di Veltroni

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lun 27 ago 2012 11:47 ~ ultimo agg. 00:00
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Il romanzo prende spunto dalla storia dell’Isola delle Rose sorta nell’Adriatico al largo di Rimini a fine anni ’60 e poi distrutta. Alla presentazione interverranno anche Sergio Zavoli, Tiziana Ferrario, Fabio De Luigi e il sindaco Andrea Gnassi.
La giornata proseguirà nel Chiostro degli Agostiniani e in Sala Pamphili con musiche e assaggi di pesce azzurro dell’Adriatico.

Il nuovo romanzo di Walter Veltroni prende le mosse da un episodio vero e dimenticato per raccontare la nascita di un’isola artificiale che richiama turisti da tutta Europa, l’idea di una micronazione indipendente e l’invenzione di una radio libera. E’ la storia vera del sogno dell’ingegnere bolognese Giorgio Rosa che, a undici chilometri dalla costa, fuori dalle acque territoriali italiane, costruisce una piattaforma che il 1° maggio del 1968 si autoproclama indipendente prendendo il nome di Esperanta Republiko de la Insulo de la Rozoj.

Protagonisti del romanzo quattro ragazzi di Rimini, uniti da un’amicizia nata sui banchi di scuola e destinata a superare qualunque contrasto. Giulio è l’incorreggibile vitellone, Giacomo fa l’avvocato, Lorenzo è il figlio del proprietario del Grand Hotel, Simone il genio della classe diventato un inquieto ingegnere. Quando Giulio ha un’idea folle — costruire una piattaforma appena oltre il limite delle acque territoriali, dove accogliere una comunità di artisti, poeti, musicisti, amanti della bellezza — tutti si danno da fare per realizzarla: anche Elisa, dolce secchiona con lo chignon nero, anche Laura, giovane giornalista conquistata dal progetto, e una barista dalla bellezza esplosiva, Luana. Siamo alla vigilia del 1968, e niente sembra impossibile…