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Icaro Sport

L'Under 21 di San Marino sconfitta in Bosnia (3-1)

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gio 7 giu 2012 10:59 ~ ultimo agg. 00:00
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IL TABELLINO
BOSNIA (4-4-2): Bukvic; Colic (dal 41′ st Kvesic), Markic, Zahirovic, Knesic; Stevanovic, Grahovac (dal 1′ st Gnatic), Besic, Bilbija; Duric, Visca (dal 28′ st Mesanovic). A disp.: Tomovic, Dupovac, Bekic, Gnatic, Zakaric. All.: Jagodic.

SAN MARINO (5-4-1): Manzaroli; Berardi, Genghini, Della Valle, Brolli, Ciavatta; Buscarini (dal 44′ st Zonzini), Gasperoni, A. Golinucci (dal 18′ st E. Golinucci), Battistini; Bernardi (dal 38′ st Angelini). A disp.: Muraccini, Baizan, Faetanini, Zafferani. All.: Manzaroli.

Arbitro: Pisani (Malta).

Marcatori: al 4′ Besic, al 9’st Duric, all’11’st Battistini, al 30’st Stevanovic.

Ammoniti: Ciavatta, Bernardi.

Note: spettatori 1000 circa. Recupero 1 e 3 minuti. Angoli: 15-2 per la Bosnia

SARAJEVO – Di fronte ad un migliaio di tifosi locali, la Bosnia cerca i 3 punti che la qualificherebbero matematicamente agli Europei. Le motivazioni sono dunque altissime, ma gli uomini di Manzaroli non si fanno intimorire. Una piccola disattenzione iniziale costa l’1-0, ma il risultato non cambierà più nel corso del primo tempo e, nella ripresa, i biancazzurri si toglieranno anche la soddisfazione di segnare un gol con Battistini (finirà 3-1)
Tre le novità nella formazione schierata dal CT biancazzurro rispetto a venerdì scorso: Brolli rientra la centro della difesa, Buscarini sull’esterno destro di centrocampo mentre nel mezzo debutto assoluto per Alessandro Golinucci.
La Bosnia risponde con un 4-4-2 che in fase offensiva si trasforma in un 4-2-4. Uno degli attaccanti è Milan Duric, ben noto in Italia e in Romagna (il suo cartellino è per metà del Cesena. Quest’anno ha giocato in Serie B a Crotone).
Un avvio a ritmi subito elevati porta in pochi minuti al vantaggio della Bosnia. Dopo 4 giri di lancette, infatti, Visca ruba palla e, dal limite destro dell’area, fa partire il tiro, che viene arginato da Manzaroli in uscita. Sul proseguo dell’azione, però, Besic, su sponda all’indietro di Duric, con un destro da fuori area trafigge il numero 1 biancazzurro.
Poi, però, l’undici sammarinese si sistema meglio e in fase difensiva diventa molto più efficace. Della Valle, Berardi e Ciavatta, l’uno dopo l’altro, sventano i pericoli creati dai forti attaccanti bosniaci.
I biancazzurri hanno invece l’occasione di passare al 12′ quando Markic commette fallo su Buscarini appena fuori area. A calciare la punizione è Brolli, ma il tiro non è dei migliori e la sfera si infrange sulla barriera.
Al 28′ di nuovo pericolo per i biancazzurri sulla conclusione da Knesic. Manzaroli si rifugia in calcio d’angolo.
Gli ultimi minuti di frazione sono quelli più sofferti per la Nazionale sammarinese. Al 39′ Manzaroli, in uscita, respinge con i piedi una conclusione firmata Duric. Due minuti più tardi Stenavic, dal limite, colpisce al volo la traversa, Manzaroli prima e un difensore poi, completano il salvataggio. La traversa viene in aiuto ai biancazzurri anche al 44′.
Il primo tempo si chiude sull’1-0.
Nei primi 10 minuti della ripresa il risultato cambia due volte. Al 9′ Duric raddoppia per la Bosnia leggendo bene il cross dalla sinistra di Stevanovic e infilando di testa alle spalle di Manzaroli. Sul ribaltamento di fronte Battistini manca di poco lo specchio, prima di centrarlo solo due minuti più tardi, a porta vuota, anticipando un difensore bosniaco sul tocco di testa di Bernardi. Lo stesso Battistini, tre mesi fa, aveva segnato all’Olimpico contro Cipro.
La Bosnia deve assolutamente vincere e va alla ricerca insistente del gol che possa chiudere la pratica. Al 24′ Markic, dalla distanza, colpisce in pieno il palo. Al 30′, invece, il gol arriva e porta la firma di uno degli uomini migliori di Jagodic, l’esterno Stevanovic, che su calcio d’angolo trova l’incornata vincente.
L’ultimo quarto d’ora è dedicato soprattutto alle sostituzioni. La Bosnia, a sprazzi, prova ancora a fare male, ma Manzaroli e la difesa biancazzurra, in cui spicca un Alex Della Valle sopra le righe, riescono a salvare un risultato che, tutto sommato, è più che positivo.

I COMMENTI DEI PROTAGONISTI
Pierangelo Manzaroli (Commissario Tecnico): “Siamo contentissimi. Le preoccupazioni, alla vigilia, erano maggiori rispetto alla gara contro la Grecia perché non sapevamo, ad un certo punto della partita, come i ragazzi avrebbero potuto reagire alla stanchezza. Il gol preso dopo 4 minuti ci poteva spezzare le gambe, invece la partita è stata sempre in equilibrio. Con il gol di Battistini abbiamo cullato anche la speranza di fare un risultato in Bosnia, poi loro hanno dimostrato la loro supremazia. Non era facile, i ragazzi si sono spinti oltre i loro limiti, contro una squadra che ha oggettivamente delle individualità difficili da contenere. Dobbiamo essere contenti, ci sono i presupposti per costruire una buona squadra per il prossimi biennio. Non ho mai allenato un gruppo con questa volontà e questo spirito di sacrificio. Con queste caratteristiche arrivano anche i risultati. E questo lo considero alla stregua del pareggio con la Grecia”.

Alessandro Golinucci (centrocampista all’esordio): “Quella contro la Bosnia era una partita molto difficile e poi si sa, esordire all’estero e più complicato. Abbiamo fatto un risultato forse superiore ai pronostici. Personalmente avrei potuto giocare anche meglio, ma la stanchezza della partita di domenica, con la Sammaurese, mia squadra di club, si è fatta sentire. Non cerco scuse comunque. Siamo felici di come sia andata. E adesso pensiamo alla Bielorussia che ci attende a settembre”.

Manuel Battistini (centrocampista, 2° gol segnato nel girone): “E’ stata una partita durissima, soprattutto per il caldo afoso. Ce l’abbiamo messa tutta. Dopo il 2-0 si temeva che ci potesse essere un calo, invece siamo riusciti a trovare anche il gol. Per questo ringrazio tutti i miei compagni, che forse ci hanno creduto più di me. Io cerco sempre di buttarmi in profondità e qualche volta, come in questo caso, può arrivare il gol. Prestazioni come queste sono il frutto di duri allenamenti e della grande preparazione a cui ci sottopone il mister. Ha creduto in questi schemi e ci ha fatto provare un gioco più offensivo rispetto al passato. Devo ringraziare anche lui”.