Infiltrazioni d’acqua al nido Il Brucoverde, un anno fa l’inaugurazione


La lettera giunta in redazione da Pazzaglia:
“Vorrei denunciare pubblicamente le gravi condizioni in cui versa il nuovo Nido d’infanzia di Viserba, Il Brucoverde di Via Sacco e Vanzetti.
L’asilo è stato inaugurato solo un anno fa, il 03/11/2010. Nonostante ciò la struttura soffre già di gravi problemi come le gravi infiltrazioni d’acqua alle pareti, problema che sembra difficilmente risolvibile con grave danno per i bambini costretti a stare in un ambiente malsano e in seconda battuta per il Comune che è il proprietario dell’immobile e ha investito ingenti somme di danaro pubblico per la sua realizzazione.
In estrema sintesi le tappe cronologiche di questa incresciosa situazione: lo scorso marzo, a distanza di pochi mesi dall’inaugurazione, sono comparsi i primi segni di infiltrazione nei muri. Sin da subito il personale del nido ha segnalato il problema ad Anthea e contemporaneamente la coordinatrice pedagogica ha messo a conoscenza l’Amministrazione Comunale di tale situazione.
Nel mese di agosto un incaricato di Anthea ha preso visione della situazione. Il 7 settembre si è tenuta un’assemblea con i genitori del nido durante la quale è intervenuto il geometra incaricato del Comune il quale ha rassicurato le famiglie garantendo la risoluzione del problema e la regolare apertura del servizio nido per il 19 settembre. I lavori sono cominciati in data 13 settembre e terminati la sera del 18. In questo modo il nido è stato aperto regolarmente il 19, grazie alle educatrici che si sono prestate per lavorare fino alla sera tardi del giorno che precedeva l’apertura. Alla fine di ottobre però, solo a distanza di un paio di mesi dai lavori effettuati, le infiltrazioni si sono ripresentate confermando le precarie condizioni dei muri del nido.
In qualità di genitore non ho parole per commentare la mia rabbia nei confronti di chi ha avuto un ruolo in questa che sembra davvero una brutta vicenda. In veste di Consigliere Comunale chiedo al Sindaco di aprire immediatamente un’inchiesta per scoprire come sia possibile che la nuova struttura di via Sacco e Vanzetti sia così malmessa. Chi ha realizzato l’asilo
deve dare delle risposte: come giustifica gli evidenti difetti strutturali? E chi doveva controllare che i lavori venissero realizzati a regola d’arte cos’ha da dire in proposito? Ma soprattutto arrivati a questo punto in quale modo è possibile tutelare la salute dei bambini?”.
(Nella fotografia trasmessa dal consigliere, uno dei muri interessati dai lavori di risanamento avvenuti circa due mesi fa e ancora colpiti dalle infiltrazioni).