Indietro
menu
Rimini

Partito il Piano caldo dell'Usl. I consigli pratici per bambini e anziani

In foto: Dalla stretta collaborazione tra l’Azienda stessa, i Comuni, la Protezione Civile, le Associazioni di Volontariato e il Terzo Settore è stato costruito un piano di intervento in relazione all'emergenza bioclimatica.
Dalla stretta collaborazione tra l’Azienda stessa, i Comuni, la Protezione Civile, le Associazioni di Volontariato e il Terzo Settore è stato costruito un piano di intervento in relazione all'emergenza bioclimatica.
di    
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mer 15 giu 2011 11:38 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 3 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Il “Nucleo Anziani Fragili” (operativo tutto l’anno) sta già attuando il piano specifico relativo alle ondate di caldo in stretta collaborazione con l’attività del Telesoccorso e della Teleassistenza, per tutta l’estate 2011 fino al 15 Settembre. I componenti del nucleo provvedono a contattare al telefono le persone che rientrano nella mappa della popolazione a rischio, per verificarne lo stato di benessere e gli eventuali bisogni.

Gli operatori del nucleo effettueranno un monitoraggio attivo sulla situazione del territorio provinciale, e qualora riscontrassero situazioni in cui si renda necessario un intervento di natura sanitaria o sociale, provvederanno ad attivare il soggetto titolato a risolvere la criticità (Protezione Civile, Ospedali, assistenza domiciliare, enti locali, volontariato…), sempre nell’ottica della collaborazione in rete tra tutti i soggetti che partecipano al piano. E’ anche prevista la creazione di progetti individualizzati su soggetti a rischio individuati nell’ambito dell’emergenza caldo con interventi diretti eseguiti dagli operatori del Nucleo.

Anche quest’anno è attiva una linea telefonica dedicata che unitamente ad un indirizzo di posta elettronica (emergenzacaldo@auslrn.net) servirà a fornire informazioni utili e per ricevere eventuali richieste d’aiuto. Il numero è già operante, ed è lo 0541/707305.

Nel 2010, per quanto riguarda l’emergenza caldo, il “Nucleo Anziani Fragili” ha monitorato, attraverso le telefonate strutturate, 3.205 persone e ha attivato 100 progetti individualizzati. Sono state invece 605 le telefonate “in entrata” per fornire informazioni utili e 25, complessivamente nel corso dell’estate, le giornate di particolare disagio bioclimatico.

Più in generale, nel corso dell’intero anno 2010, il “Nucleo Anziani Fragili” ha monitorato telefonicamente 9.817 persone ed ha attivato interventi personalizzati per accompagnamenti per visite sanitarie, aiuto nella spesa, pasti a domicilio, consegna farmaci, disbrigo di pratiche burocratiche.

CONSIGLI PRATICI

Tra le fasce di popolazione che maggiormente possono risentire delle ondate di caldo vi sono anziani e bambini. I bambini, ad esempio, hanno una superficie corporea maggiore a confronto del volume, rispetto agli adulti e hanno una temperatura di base più alta. E’ bene perciò che i genitori prestino la massima attenzione ai propri figli, poiché i bambini sudano meno degli adulti, e quando hanno caldo hanno più difficoltà ad esprimerlo, specialmente se molto piccoli. Anche per loro è raccomandata un’idratazione adeguata, possibilmente con acqua e non con succhi di frutta o bibite gassate o contenenti caffeina, e non troppo fredda, e un abbigliamento adatto e con capi leggeri e di fibre naturali.

Per quanto riguarda gli anziani, anch’essi devono seguire una corretta alimentazione e idratazione, ed in questo caso sono i figli o altri parenti più giovani a dover aumentare l’attenzione. Certo vanno prediletti i cibi leggeri, ma bisogna cercare di combattere la tendenza, che in alcuni anziani si presenta, di mangiare troppo poco quando arriva il caldo. Assai importante bere molto e spesso. Quanto all’aria condizionata, meglio non utilizzarla a temperature troppo basse.

Particolare attenzione dovranno averla anche le persone cardiopatiche, diabetiche (specialmente se insulinodipendenti) e con problemi respiratori, nel seguire i suggerimenti legati al caldo.

COME LIMITARE IL DISAGIO

– Bere molto e spesso (fino a due litri d’acqua al giorno) anche quando non si ha sete.
– Mangiare molta frutta e verdura; fare pasti leggeri.
– Vestirsi con abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, di cotone, lino o comunque fibre naturali.
– Nelle ore più calde usare tende o chiudere le imposte.
– Fare bagni o docce con acqua tiepida.
– Stare il più possibile con altre persone.
– Passare più tempo possibile in ambienti con aria condizionata.
– Consultare il proprio medico prima di assumere integratori di sali minerali, se si assumono farmaci in maniera regolare.
– Pulire i filtri dei condizionatori periodicamente (sono un ricettacolo di polveri e batteri) e regolare la temperatura a 25/27? C, e comunque non troppo bassa rispetto a quella esterna.
– Se si è affetti da diabete o ipertensione o da altre patologie che implicano l’assunzione continua di farmaci, è importante consultare il proprio medico di famiglia per conoscere eventuali reazioni che possono essere provocate dalla combinazione caldo/ farmaco o sole/farmaco.

COSA NON FARE

– Evitare di bere bibite gassate e contenenti zuccheri.
– Evitare di bere alcolici e caffè.
– Evitare di consumare cibi troppo caldi.
– Limitare l’uso del forno e dei fornelli.
– Evitare, per quanto possibile, di uscire tra le 12 e le 17.
– Evitare il flusso diretto di ventilatori o condizionatori e le correnti d’aria.
– Non lasciare mai nessuno, neanche per brevi periodi, in macchine parcheggiate al sole.
– Ridurre il più possibile l’utilizzo del pannolino per i bambini e degli analoghi presidi per gli anziani.