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Rimini

Paolo Fabbri a Tempo Reale: bene Celli, ora trasformare Fondazione in fondazione

In foto: La nomina ufficiale dell'assemblea dei soci arriverà solo nei prossimi giorni, ma è ormai certo che la Fondazione Fellini ha finalmente un presidente. Si tratta di Pier Luigi Celli, nato a Verucchio nel 1942, ed ex presidente della Rai. Un nome gradito al direttore della Fondazione, Paolo Fabbri.
La nomina ufficiale dell'assemblea dei soci arriverà solo nei prossimi giorni, ma è ormai certo che la Fondazione Fellini ha finalmente un presidente. Si tratta di Pier Luigi Celli,  nato a Verucchio nel 1942, ed ex presidente della Rai. Un nome gradito al direttore della Fondazione, Paolo Fabbri.
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lun 29 nov 2010 17:21 ~ ultimo agg. 00:00
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“Credo che le istituzioni – ha detto Fabbri alla trasmissione Tempo Reale (Radio Icaro – IcaroTv) – siano riuscite a mettere a segno un colpo da maestri. Celli, oltre ad essere un ottimo amministratore (è riuscito persino a mettere in attivo un’università, cosa incredibile in Italia) è anche un uomo di cultura. Ed io, d’altra parte, oltre ad essere un uomo di cultura ho anche avuto a che fare con l’amministrazione. Spero quindi che si possa creare una sorta di operazione consolare, come accadeva nell’antica Roma.”
Intanto i lavori all’interno della Fondazione proseguono e a breve ci sarà la prima scadenza di questa “nuova gestione”: il premio Fellini. “Sul premio – dice Fabbri – si saprà tutto sabato prossimo, vincitore e attività collaterali. Ribadisco però che sarà un riconoscimento per un giovane, che sia di slancio per il suo futuro. Per i prossimi anni non escludo che i premi felliniani possano poi andare anche a personaggi del mondo della cultura, Fellini infatti non era sono cinema.”
Una delle prime uscite ufficiali del nuovo direttore era stata sul Fulgor, destinato a diventare anche la casa della Fondazione dedicata al Maestro. Fabbri disse, provocatoriamente, il Fulgor si faccia il prima possibile.
“Sono un riminese come gli altri – spiega Fabbri – e quando passo per il Corso e vedo le transenne che circondano il Fulgor da due anni mi chiedo: ma quando lo faranno? Allora ho pensato di girare la domanda a chi di dovere che mi ha ribadito che si farà. Le reazioni irritate a questa domanda mi dimostrano però che forse valeva la pena fare questa provocazione. La mia speranza – conclude Fabbri – sarebbe poterlo inaugurare nei miei tre anni alla direzione della Fondazione.”
Nell’immediato però, uno dei primi argomenti di cui si discuterà col nuovo presidente sarà un altro. “Tra i primi passi per il futuro – dice Fabbri – si dovrebbe trasformare questa Fondazione, che abusivamente si chiama così, in una fondazione vera e propria. Con tutte le garanzie anche giuridiche che questo offre.”