Digitale terrestre. Un solo antennista riminese aderisce ai prezziari regionali
Ma come tutelarsi da truffe e da fatture esorbitanti? La task force dell’Emilia-Romagna, che segue tutte le procedure del passaggio al digitale, si è attivata con le associazioni di categoria per creare prezziari di riferimento validi in tutta la regione e una sorta di codice etico a cui gli installatori dovrebbero attenersi. Andando a cliccare il sito di riferimento della regione (http://www.decoder.regionedigitale.net/pages/installatori), però, c’è un’amara sorpresa. A fianco a codici e prezziari accordati dalla task force con Cna, Confartigianato e altre associazioni, ci sono, provincia per provincia, gli installatori aderenti. Per Rimini risulta il nome di un solo installatore, di Santarcangelo, a fronte, ad esempio, dei 94 di Bologna dei 62 di Ferrara, o anche dei 62 di Forli-Cesena e dei 39 di Ravenna, per restare nella sola Romagna. I prezzi concordati con le associazioni di categoria riguardano tre tipologie di intervento (installazione e/o programmazione di un decoder di un televisore in tecnologia digitale terrestre, sostituzione, aggiornamento o riprogrammazione degli amplificatori e/o selettori aggiornamento, puntamento, modifiche, aggiunte di antenne) e vanno da un minimo di 40 euro ad un massimo di 78, esclusa mano d’opera e apparecchiature.