Baseball. Zangheri: 'Quest'anno starò vicino ai Pirati perché dobbiamo vincere'

E’ un Rino Zangheri battagliero quello che ha annunciato questa mattina, allo Stadio dei Pirati, il ritorno in neroarancio di Mauro Mazzotti, il manager dello scudetto del ’99, conquistato alla fine di una avvincente serie con Nettuno.
“Era da un po’ che non facevamo conferenze stampa di presentazione dei manager – ha attaccato il presidente del Baseball Rimini -. Forse ci eravamo un po’ seduti. Quest’anno cercherò di stare il più vicino possibile alla squadra. Dobbiamo vincere. Gli ultimi due anni sono stati negativi, ma non perché la squadra non fosse stata costruita per vincere, bensì a causa dei tanti infortuni”.
“Per me tornare in Romagna vuol dire tornare a casa” ha detto Mauro Mazzotti, che sta per iniziare il suo quarto campionato da manager dei Pirati (dopo quelli del ’96, ’97 e ’99. Nel ’98 ci fu una parentesi a Milano). I suoi primi passi da allenatore nell’85/’86 a Bollate.
“Rifiutare Rimini sarebbe come per un allenatore di calcio rinunciare ad una grande come Juve, Inter o Milan. L’obiettivo è vincere lo scudetto. Con la Coppa dei Campioni non ho un grande feeling. E del resto è una competizione che si gioca in pochi giorni”.
“Neanche noi ultimamente abbiamo un grande feeling con la Coppa” gli fa eco Zangheri. I Pirati di Coppe dei Campioni ne hanno vinte tre, l’ultima nell’89 (le altre due nel ’76 e nel ’79).
Una novità rispetto all’anno scorso sarà negli orari degli allenamenti.
“Siccome i nostri sono tutti giocatori professionisti, ci alleneremo di pomeriggio (con inizio alle 13, 14,30 o 15 a seconda dei casi) anziché la sera” ha spiegato Mazzotti.
Mike Romano, l’anno scorso manager della Telemarket, resta nello staff tecnico, come coach di terza base. Per l’italo-americano, sempre presente negli 11 scudetti vinti da Rimini, il numero uno dei neroarancio spende parole al miele.
“E’ con noi dal 1973. Un accordo, che facemmo da allora è che resteremo nel baseball a Rimini insieme. Se va via uno va via anche l’altro. E Mike è qui con noi. E’ una nostra bandiera e le bandiere si tengono e si lodano”.
Per un’altra bandiera neroarancio, Roberto Cabalisti, la porta è sempre aperta, ma non come giocatore.
“Lui non vuole mollare – dice in merito Zangheri -, si crede ancora molto forte. Ma gli anni purtroppo passano per tutti, e 48 anni sono 48 anni. Cabalisti vuole primeggiare, non è un secondo. Vuole fare il primo. E questo potrebbe mettere in imbarazzo tutti, dallo staff tecnico ai compagni. Noi abbiamo bisogno di dare una svolta alla squadra.
La porta del Baseball Rimini per lui, che ha dato tanto alla nostra società, è sempre aperta, ma sotto altra forma. Senza esitazioni gli avrei dato un ruolo nello staff tecnico. Se vuole può venire a fare il dirigente”.
Dello stesso avviso il manager. “Questa società deve ringraziare Cabalisti per quello che ha dato. Penso debba riciclarsi e capire che gli anni passano per tutti”.
Il 10 aprile inizierà, con la trasferta di Grosseto, il campionato dei Pirati. Scherzi del calendario, proprio la società toscana è stata l’ultima tappa professionale di Mazzotti. E la separazione ha avuto strascichi legali.
“A Grosseto ho passato mesi non belli – è Mazzotti a parlare -. Tutto è ora in mano agli avvocati. Penso, però, di avere fatto bene in Toscana, vincendo uno scudetto con una società che in tutto ne ha conquistati quattro. Entrerò nello stadio a testa alta.
L’avvio di campionato sarà contro le più forti. Dovremo limitare i danni.
La mia favorita per il titolo? Chi l’ha vinto l’anno prima parte sempre da favorita, quindi dico San Marino”.
I titani sono stati battuti nelle due amichevoli giocate nei giorni scorsi dai Pirati, che questa sera andranno a Bologna per affrontare la Fortitudo (inizio alle 19,30). Il programma delle amichevoli dei riminesi prevede sabato una partita con i bolognesi in Riviera, poi tre partite col Parma.
“La nostra è una squadra equilibrata, che può far bene in tutte e tre le partite. In gara1 il partente sarà Garcia, con Martinez rilievo (ma non closer). In gara2 con ogni probabilità partirà Di Roma. In gara3 Patrone, Quattrini e Bartolucci ci danno le giuste garanzie. Certo, dobbiamo ritrovare il Patrone del 2006”.
Si è parlato anche dello Stadio dei Pirati, per il momento estromesso dai Mondiali italiani. Il Comune ha stanziato fondi per il restyling.
“Abbiamo avuto un incontro anche ieri – ha detto Zangheri -. Attendiamo notizie dall’Ufficio tecnico. Ma qualcosa si farà. Anche noi come società siamo disposti a fare la nostra parte”.
Entro maggio ci sarà l’ispezione decisiva. Rimini ce la può ancora fare.

Uno speciale con le interviste al presidente Zangheri e al manager Mazzotti sarà proposto su Icaro Rimini TV questa sera alle 20,35.
Mentre la presentazione integrale sarà trasmessa domani alle 22.

(nella foto, Rino Zangheri)