Indietro
menu
celebrazioni per il prodigio

Santuario Madonna della Misericordia: "sia casa per tutti i riminesi"

In foto: don Maurizio Fabbri, vicario della Diocesi, don Giuseppe Pandolfo, rettore e don Sebastiano, già rettore santuario
don Maurizio Fabbri, vicario della Diocesi, don Giuseppe Pandolfo, rettore e don Sebastiano, già rettore santuario
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
lun 6 mag 2024 15:46 ~ ultimo agg. 18:12
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 3 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Iniziano mercoledì 8 maggio le celebrazioni per due importanti anniversari che sono legati al Santuario della Madonna della Misericordia a Rimini, per tanti Santa Chiara. Un luogo amato e frequentato da tanti riminesi che, in particolare nel mese di maggio, si affidano alla Vergine raffigurata in un dipinto miracoloso. Il 2024 segna, infatti, un’ulteriore, fondamentale tappa, nella lunghissima e feconda storia della Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue a Rimini. Ricorrono infatti i 200 anni dell’apertura della casa di missione a Rimini nella chiesa da tutti conosciuta come “Santa Chiara”, uno dei più importanti santuari mariani della Diocesi di Rimini. Contestualmente si ricorda anche il passaggio a Rimini del fondatore della Congregazione, San Gaspare del Bufalo, e l’anniversario del prodigio della Madonna della Misericordia (patrona della Città di Rimini e della Diocesi). L’immagine contenuta nel santuario mosse gli occhi la sera dell’11 maggio 1850, miracolo che si ripeté per otto mesi consecutivi.

A San Gaspare del Bufalo il Papa, dopo le invasioni napoleoniche, chiese di rievangelizzare lo stato pontificio e così i missionari del Preziosissimo Sangue arrivarono a Rimini e lo stesso fondatore dimorò in quella che era ancora una piccola chiesetta per due anni. Il santuario venne costruito nella sua forma attuale dopo il miracolo del 1850, raccontato anche in una bella mostra presente nella sacrestia della chiesa dal titolo “Misericordes oculos ad nos converte”, un racconto attraverso foto e testimonianze.  Il 12 maggio, memoria liturgica della Madonna della Misericordia, patrona di Rimini, la messa pomeridiana delle 18 sarà animata dai salesiani perché San Giovanni Bosco, nel suo passaggio in città, pregò nel santuario. Momenti di preghiera, di condivisione, di devozione che proseguiranno durante l’estate e l’autunno per continuare anche nel 2025, e che nascono da un desiderio: “Che questo santuario sia la casa di tutti i riminesi che la possano vivere come un luogo di pace e di speranza, la stessa che Maria ci dona – ha spiegato Don Giuseppe Pandolfo, rettore Santuario Madonna della Misericordia -. Ciò che celebreremo non è semplicemente una ‘campagna di eventi’ che per quanto belli, rischiano di lasciare il tempo che trovano. Il desiderio di noi Missionari è prima di tutto quello di fare un gesto di gratitudine a Dio che ci dona la grazia di vivere il nostro ministero in questa città. E queste celebrazioni intendono far conoscere, annunciare e rinvigorire la memoria delle cose belle, quelle che sanno di Vangelo e che sono a portata di mano”.

Il triduo solenne prenderà il via mercoledì 8 maggio con la “Giornata del Malato”, per proseguire con la “Giornata della Vita” (9) e la “Giornata delle Vocazioni” (10).
Giovedì 9 maggio, alle 21, l’incontro “Il Verbo si è fatto embrione”: riflessione di don Emanuele Ruggeri, rettore del Seminario dei Missionari del Preziosissimo Sangue; intervento di don Massimiliano Cucchi, docente di Bioetica all’Issr “Marvelli” di Rimini, testimonianza di Anna Lucchini, Rete “Ti racconto l’aborto”; esperienza di Franca Franzetti, animatrice Ambito Maternità e Vita Apg23.
Sabato 11 maggio l’immagine della Madonna della Misericordia sarà traslata in Duomo ed esposta dalle 8,30. Alle ore 20,30 sempre in Duomo il Vescovo di Rimini mons. Nicolò Anselmi presiederà la solenne celebrazione eucaristica cui seguirà la processione cittadina con fermata all’Arco d’Augusto per una speciale preghiera per la pace. La sera del 12 maggio commemorazione del passaggio di San Giovanni Bosco e la venerazione della Madonna della Misericordia. Con il Direttore dell’opera Salesiana di Rimini don Roberto Smeriglio e Parroco dell’Ausiliatrice è stato sancito un gemellaggio che vedrà impegnate le due realtà anche in altri momenti vista anche la ricorrenza dei 200 anni del sogno di don Bosco.

 È molto bella la coincidenza tra le celebrazioni dei Missionari del Preziosissimo Sangue, il Giubileo universale del 2025 e i diversi anniversari che ci apprestiamo a vivere in Diocesi (il centenario della nascita di don Oreste Benzi, le stimmate di San Francesco, l’anniversario delle Sorelle dell’Immacolata di don Masi. – ha detto don Maurizio Fabbri, vicario generale della Diocesi di Rimini – Grazie alla comunità dei Missionari del Preziosissimo Sangue per il servizio che operano, per l’impegno e l’entusiasmo profuso da don Giuseppe negli eventi allestiti, ai quali il Vescovo parteciperà con gioia”.

 

Altre iniziative

Lampada votiva: è stato introdotto un nuovo segno devozionale che rappresenta l’affidamento delle comunità riminesi a Maria. I primi ad accenderla saranno i fedeli di Santa Maria Ausiliatrice.

31 maggio: il mese di maggio verrà concluso con la Santa Messa delle 18 presieduta dal Vescovo emerito di Rimini, mons. Francesco Lambiasi. In questa occasione sarà portata in Santuario la Mater Salvatoris (la tela più antica che ha ispirato quella miracolosa del Soleri Brancaleone). Subito dopo Marco Ferrini relazionerà sull’importanza di questo dipinto per la comunità riminese.

Durante tutto il mese di maggio il Santuario sarà visitato dai ragazzi delle scuole delle Maestre Pie e di Sant’Onofrio.
Festa del Preziosissimo Sangue 8-11 luglio anniversario fondazione casa.
Festa di San Gaspare del Bufalo: nel Santuario arriveranno le reliquie di San Gaspare 18-21 ottobre 2024.

Prima settimana di Quaresima 2025: esercizi spirituali al popolo su Maria.

Convegno Mariano con Istituto Superiore di Scienze Religiose “A. Marvelli” seconda metà di maggio 2025.

Pubblicazione sulla storia del Santuario e dei Missionari a Rimini: 200 anni di noi.

.