Si presenta il nuovo proprietario della darsena: Luigi Ferretti


La nota stampa
Come avviene anche nelle regate più famose, c’è un importante cambio di timone alla Marina di Rimini. Dopo il breve periodo di transizione che ha visto in carica un “consiglio tecnico”, due imprenditori, il bolognese Luigi Ferretti e il milanese Giorgio Tacchino, rilevano il pacchetto di maggioranza della Marina di Rimini, succedendo nell’acquisto di Marina BLUSpa alla società elvetica Renova in mano al magnate russo Victor Vekselberg che deteneva il 51%, Monte dei Paschi di Siena con il 30% e SGE di Giorgio Benvenuti, Giovanni Sorci e Giulio Marchi con il 19%. L’investimento si aggira sui 12mln di euro (necessari per passare da un indebitamento di 37mln ad uno di 25). La nuova proprietà è entrata in carica dopo l’ultimo CDA che è ora composto da: Luigi Ferretti (Presidente), Giorgio Tacchino (Amministratore Delegato), Giovanni Sorci (Consigliere), Marco Uguccioni (Consigliere), Emo Molinari (Consigliere)
Subito comunicate una serie di interessanti novità a partire dal mese di marzo: l’avvio dei lavori di ultimazione della struttura,le officine meccaniche, l’ampliamento degli uffici e dei servizi igienici su altre banchine, in prospettiva, la costruzione entro il 2009 di 650mq di area commerciale e 300mq di nuova “Hospitality”, mentre sono in gestazione progetti di interesse pubblico che prevederanno la realizzazione del ponte pedonale che collegherà Marina Centro alla stessa darsena oltre l’avanporto per la messa in sicurezza dell’imboccatura del porto.
“Non siamo entrati con la volontà di cambiare le cose – commenta il nuovo Presidente di Marina BLUSpa Luigi Ferretti – ma propendiamo per la continuità e ove possibile migliorare l’esistente . In questi primi sei anni di attività il Marina di Rimini si è attestata tra i migliori porti turistici del Mediterraneo, e in Italia il più importante solo dopo Portorotondo; una infrastruttura molto apprezzata dal mondo dei diportisti, un mix di efficienza, modernità ed innovazione, che tutti invidiano. Inizieremo questo nuovo percorso con rinnovato impegno ed entusiasmo, attivandoci per il completamento delle opere, i servizi e tutti gli interventi già programmati con la massima professionalità e con rinnovata energia, nell’interesse della nostra clientela e in generale della città di Rimini. Continueremo inoltre a consolidare le relazioni con il mondo economico, politico ed istituzionale del territorio”.
Meno di otto anni fa (giugno 2000) lo skipper americano Paul Cayard inaugurava, a bordo di un BLUSail 24’, il cantiere e lo specchio d’acqua dove sarebbe sorta la nuova darsena. Rimini poteva finalmente sognare il suo porto turistico, una infrastruttura che sarebbe diventata in poco tempo, insieme a Rimini Fiera il nuovo gioiello della città. La Marina di Rimini, inaugurata nel maggio del 2002, è diventata un perfetto contenitore di servizi a disposizione del diportista e dell’appassionato di vela e nautica.
Con i suoi 622 posti barca la Marina di Rimini, ha una clientela proveniente da tutta Italia, circa 200 sono del territorio, i restanti prevalentemente da Bologna, Modena, Reggio Emilia e tutto l’asse della via Emilia fino a Milano. Dei 622 posti, circa 200 sono in diritto esclusivo fino al termine della concessione (2049), altrettanti 200 con contratti annuali o pluriennali, 80 stagionali (dal 1 maggio al 30 settembre). Il 10% (62 posti) degli spazi rimane libero per i transiti che sono aumentati notevolmente negli ultimi 3 anni, mentre 100 posti per imbarcazioni di medie dimensioni sono in attesa di essere collocati. Sono inoltre da collocare circa 300 posti auto dei 462 disponibili.
“La darsena è definitivamente decollata e speriamo, nel giro di un paio di anni di portarla a regime – sottolinea Giovanni Sorci, voluto dalla nuova proprietà nel CDA – i posti da 35 metri sono già tutti prenotati per la stagione, mentre quelli da 25m sono occupati da tempo essendo prevalentemente stanziali . Per raggiungere i nostri obbiettivi dovremo trasformare i contratti stagionali in annuali per avere la redditività necessaria per poter operare a regime e garantire il massimo della qualità. La nascita di altre darsene nell’alto e basso Adriatico è stata e sarà molto positiva, ha aumentato negli ultimi anni il movimento dei diportisti, sia di grossi yachts e motoryachts, ma anche di barche di piccole dimensioni, che propendono per la crociera lungo costa. Nel 2006 abbiamo registrato circa 300 transiti, nel 2007 abbiamo superato i 450 con un trend di crescita del 45%”.
La darsena, il cui specchio d’acqua supera i 100.000 mq, ha alcune dotazioni avanzate e funzionali, un vasto bacino con un sistema di riciclo forzato delle acque, banchine che neutralizzano il moto ondoso e un sistema per i collegamenti web e wireless, un fondale di 4 metri di media che è adatto anche all’ormeggio di barche di grandi dimensioni. I servizi sono all’altezza dei migliori Marina del mondo: dal cantiere di rimessaggio attrezzato per le più ampie opportunità di interventi su imbarcazioni di ogni tipo e stazza, noleggio, charter e gestione di tutti i servizi per la nautica e la Scuola Vela. Tra le banchine del Marina sono ormeggiati numerosi yachts di lusso e barche a vela di tutte le dimensioni. La Marina di Rimini nel 2005 ha inoltre ottenuto la Bandiera Blu, un importante riconoscimento assegnato annualmente a quegli approdi che attuano una buona gestione, fornendo servizi di qualità nel rispetto dell’ambiente. La “Blue Flag Yacht Register”è stata assegnata alla darsena di Rimini dalla FEE (Foundation for Environmental Education), organizzazione internazionale non governativa e no-profit presente in 30 nazioni di tutto il mondo.
Riepilogo numeri:
622 – posti barca attuali
213 – posti ceduti fino al 2049
190 – posti con contratti di affitto annuali e pluriennuali
80 – posti con contratti di affitto stagionali
62- posti liberi per transito
100 – posti ancora liberi (di medie dimensioni prevalentemente 12/14 mt.)
300 – i transiti del 2006
450 – i transiti del 2007
462 posti auto
316 posti auto liberi