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Rimini Università

'La Sapienza'. La riminese Sanchini (FUCI): 'rammarico, ma non sorpresa'

In foto: Un episodio che rischia di macchiare indelebilmente l'università italiana: www.fuci.net (il servizio di E' Tv Romagna)
Un episodio che rischia di macchiare indelebilmente l'università italiana: 
<a href=http://www.fuci.net target=_blank>www.fuci.net</a>
(il <a href=http://www.youtube.com/v/WtUVk_mXXxY target=_blank>servizio</a> di E' Tv Romagna)
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gio 17 gen 2008 17:03 ~ ultimo agg. 00:00
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un ambito, quello universitario, che invece di aprirsi alla sua naturale vocazione di luogo di dialogo e confronto, è ostaggio della chiusura intollerante di pochi.
Resta forte, nel giorno dell’inaugurazione dell’Anno Accademico senza la presenza del Papa, l’indignazione per quanto avvenuto all’Università La Sapienza di Roma, dove la visita di Papa Benedetto XVI è stata impedita dalla protesta di alcuni docenti e professori.
E’ proprio una riminese, Silvia Sanchini, la presidentessa nazionale della Federazione degli Universitari Cattolici Italiani. Silvia commenta con profondo rammarico i fatti di Roma che però, spiega, “non sono che la punta di un iceberg, l’esplosione di un disagio che covava da tempo in università. Che si é trasformata da luogo di confronto e pluralismo a luogo di frammentazione. La voce laica e quella confessionale da tempo in certi ambiti hanno smesso di dialogare in modo sereno e proficuo”.
Ma inasprirsi nell’arroccamento, spiega Silvia ai nostri microfoni, sarebbe ancora più sbagliato: “Bisogna tornare a un atteggiamento di ascolto e confronto, ribadendo il ruolo prioritario dell’Università, che deve riscoprire la sua vocazione di luogo di pensiero al di là del credo religioso dei singoli”
(Newsrimini.it)