Alla parrocchia di Bellaria Monte una raccolta fondi per missione in Mozambico


distretto di Nacaroa, Mozambico, dove il parroco di Bellaria Monte, don Claudio Comaducci, è stato Missionario.
Due i momenti proposti: alle 18 in chiesa su un maxischermo verranno proiettati video e foto delle attività ed iniziative seguite da Silvia Muratori in Guinea Equatoriale e verrà presentata la vita, la realtà e la situazione della popolazione in Mozambico, con il supporto di testimonianze di giovani in visita in quel Paese lo scorso mese di Agosto.
Alle 20.30 la cena di raccolta fondi, che sarà servita all’interno del teatro parrocchiale.
La storia della missione
La Missione è stata fondata nel lontano 1951 dai Missionari Comboniani – ci racconta Don Claudio Comanducci, primo missionario diocesano italiano, oggi Parroco di Santa Margherita di Bellaria Monte – nazionalizzata e sottratta alla Chiesa dopo l’indipendenza del Paese del 1975 e poi riconsegnata alla comunità religiosa nel 1996, dopo la guerra civile del 1992 durante la quale quasi tutte le infrastrutture andarono distrutte.
Il distretto di Nacaroa si estende per 3.000 km quadrati nelle campagne Mozambicane e conta circa 85.000 abitanti, dei quali 30.000 cristiani cattolici distribuiti in 106 piccole comunità. Il 99% della popolazione pratica agricoltura tradizionale di tipo familiare e il 70% vive in assoluta povertà.
L’attività pastorale all’interno della Missione è garantita dalla presenza di tre sacerdoti e sei suore che sono aiutati nella guida delle comunità da un centinaio di persone volontarie laiche, tra catechisti ed animatori.
Padre Alexandre, sacerdote mozambicano impegnato in prima linea a Nahage, ospite nei mesi scorsi della nostra parrocchia ci ha raccontato delle esigenze sanitarie di quel territorio. Gli abitanti del distretto possono contare solo su 3 centri di sanità distanti fra loro una cinquantina di chilometri. Le persone viaggiano a piedi e in bicicletta e le vie di comunicazione sono di sterrato. L’unico mezzo di soccorso è un’ambulanza, distaccata presso l’ospedale provinciale di Nampula, distante circa 150 km.
Questa situazione ha spinto i Missionari a prendere accordi con le autorità distrettuali della sanità per la ristrutturazione e l’apertura di un posto di sanità a Nahage. E cosi, il governo ha deciso di rendere operativo nel posto un piccolo ospedale per i malati di tubercolosi e per aiutare le donne durante la gravidanza e soprattutto per il parto. Il nuovo centro accoglierà tutti i malati del distretto di Nacaroa ai quali è stata riscontrata la tubercolosi e assisterà la maternità di tutte le donne in attesa in un raggio di 20 km.
Al “centro de salude di Nahage” vi lavorano quattro infermieri: due con i malati di tubercolosi e altri due nel reparto maternità. Al centro manca la luce elettrica, quindi quando fa sera è difficile lavorare; i letti disponibili per le partorienti sono 2; la sala parto manca di qualsiasi attrezzatura e materiale sanitario.
Parrocchia S.ta Margherita
Via San Mauro, 1
47814 Bellaria I.M. (RN)
tel. 0541 346864