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Rimini Scuola

Potere ai piccoli! Agli Atti il consiglio comunale con le scuole

In foto: Consiglio comunale aperto questa mattina al Teatro degli Atti di Rimini con le scuole elementari. Dopo il saluto del presidente degli amministratori, della presidente dell'Unicef e del vice prefetto sono stati i bambini a dare voce ai loro desideri per migliorare la città.
Consiglio comunale aperto questa mattina al Teatro degli Atti di Rimini con le scuole elementari. Dopo il saluto del presidente degli amministratori, della presidente dell'Unicef e del vice prefetto sono stati i bambini a dare voce ai loro desideri per migliorare la città.
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lun 13 mar 2006 13:46 ~ ultimo agg. 00:00
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Chi l’ha detto che i giovani di oggi non sanno quello che vogliono? Hanno idee molto chiare gli alunni delle scuole elementari riminesi che questa mattina fatto sentire la propria voce al consiglio comunale aperto. Solitamente sono loro a guardare i gradi dal basso in alto. Per un giorno le cose si sono invertite: i bimbi sono saliti sul palco a fare riflessioni su cosa vorrebbero per la loro città, consiglieri e giunta sono rimasti in platea, ad ascoltare. Riflessioni sui diritti dei bambini, sull’ambiente da preservare, ma anche proposte molto concrete. Gli alunni delle scuole di via Conforti, tanto brutta hanno detto da non avere neanche un nome, hanno chiesto l’abbattimento delle barriere architettoniche, tipiche di un palazzo nato negli anni 70 per essere una casa e trasformato in scuola. Il sogno, parola in auge in questi giorni nel mondo politico, della scuola Villaggio nuovo di Rivazzura è, invece, una palestra. Le classi sono costrette, sempre che il tempo lo permetta, a fare attività fisica nel cortile. Hanno provato a sperimentare cosa significa fare gli amministratori gli studenti dell’istituto maestre Pie che a gennaio hanno eletto una giunta comunale under10 con tanto di sindaco e assessori. La loro piccola città scolastica si chiama Piopioland, perchè gli abitanti sono da sempre i pulcini della maestra. Tra le idee anche l’ipotesi di creare un teatro stabile dei bambini con sede al Mulino di Amleto. A formulare la proposta la scuola primaria di San Fortunato che vorrebbe un luogo dove potere esprimere doti artistiche ma anche tradizioni culturali. Ora ai grandi il compito di far diventare realtà le proposte dei piccoli ma agguerriti cittadini riminesi.