Autopsia su bodyguard morto in discoteca: non c'erano patologie
il giovane, un ex facchino, era stato colto da
malore all’interno della discoteca Liz di Misano. Lo rileva il risultato dell’esame
autoptico eseguito sulla salma del giovane dal
medico legale Pierpaolo Balli.
L’autopsia é stata eseguita all’ospedale Infermi di Rimini
e i primi risultati sono già stati consegnati al sostituto
procuratore Marino Cerioni. Per capire cosa abbia
causato il decesso, bisognerà attendere i risultati degli esami
tossicologici ed istologici. Riprende quindi corpo l’ipotesi che
ad uccidere il giovane, arrivato in riviera ad inizio estate e
poi assunto come stagista da una società di servizi di
sicurezza e vigilanza di Riccione, possa essere stata una
overdose da stupefacenti.
Anche se, particolare non
trascurabile, il ragazzo da tempo faceva uso di farmaci
antidolorifici ed antiinfiammatori per combattere una fastidiosa
ernia al disco, causata dal lavoro di facchino, farmaci forse
assunti anche prima di andare in discoteca con gli amici. Nella discoteca, come alcuni giovani hanno raccontato ai carabinieri di Misano
e Riccione che indagano sulla morte, il campano ha passato la nottata
bevendo parecchi alcolici, il che potrebbe aver generato un mix
insostenibile anche per un fisico abituato a sopportare una
massa di oltre 130 chili.