Pasi risponde: sono i Comuni a dover fare il proprio piano spiaggia
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Occorre far chiarezza su “Uso e fruibilità dell’arenile”. La seduta di oggi si è riunita per rispondere a una mozione di Gambuti, consigliere di Rifondazione, richiesta che l’opposizione ha colto al balzo per ribadire alla maggioranza le accuse di mancanza di un serio piano per l’arenile e di procedere badando solo a non scontentare qualche operatore, con riferimenti precisi al solito Tourquoise.
Le linee di indirizzo del piano sono già state approvate, e l’incarico per redigerlo è già stato affidato, ha invece ribadito l’assessore Baschetti. Un dibattito che resta acceso su cui Pasi è stato chiamato a esprimere la posizione della Regione.
Rispondendo a Renzi di AN riguardo a finanziamenti dalla Regione per il Tourquoise, ha specificato che ad assegnare i fondi ora è la Provincia.
La spiaggia va ripensata perché oggi la vacanza è più breve e il tempo passato in spiaggia è più intenso. l’unica indicazione della Regione è di non clubizzare la spiaggia, rendendola uno spazio accessibile a pochi.
Un’accusa, infine, al Governo, che nella Finanziaria non prevederebbe investimenti per il turismo, condannandolo così a restare fuori dal mercato.
Abbiamo intervistato Pasi al termine della seduta di Commissione.
Un commento positivo al dibattito sull’arenile e la spiaggia di questa mattina in commissione consiliare arriva da Cristian Tamagnini, segretario comunale del Partito della Rifondazione Comunista di Rimini. “Mi sembra – scrive Tamagnini in una nota – che, sia l’assessore Baschetti che l’assessore regionale Pasi abbiano ben recepito le indicazioni contenute nella mozione proposta dal gruppo consiliare di Prc”.
Nella mozione si richiedeva di stabilire modalità e tempi per l’adozione di un piano spiaggia, di valorizzare l’uso pubblico dell’arenile e di salvaguardare la tutela ambientale. “Tutto questo – prosegue Tamagnini – senza doversi adeguare necessariamente all’esistente. Queste – conclude il segretario comunale – mi sembrano le premesse migliori per avviare un buon lavoro di riprogettazione e tutela della spiaggia di Rimini”.