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Politica Riccione

Consiglio ad alta tensione. Il Play Hall accende la seduta

In foto: Il sindaco Renata Tosi
Il sindaco Renata Tosi
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 11 mag 2018 16:19 ~ ultimo agg. 12 mag 11:18
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La variazione di bilancio, con i 700mila euro messi sul piatto per riscattare la gestione del Play Hall, ha acceso gli animi in consiglio comunale a Riccione. Numeroso e rumoroso il pubblico (tra il quale l’onorevole della Lega Morrone) arrivato anche per seguire la discussione sull’ordine del giorno col quale la minoranza chiedeva alo comune di costituirsi parte civile contro la Tosi. La seduta sarà trasmessa mercoledì 16 in prima serata su Icaro 211 (canale 211 del digitale)

[fvplayer src=”https://www.youtube.com/watch?v=WHnn3LZPsxM&feature=youtu.be” splash=”https://i.ytimg.com/vi/WHnn3LZPsxM/sddefault.jpg” caption=”Consiglio ad alta tensione a Riccione. Il Play Hall accende la seduta”]

Dopo l’ora delle interrogazioni, è stata la variazione di bilancio il primo tema all’ordine del giorno del consiglio comunale di Riccione. Il dibattito, accompagnato anche da un pubblico rumoroso (più volte ripreso dal presidente Galassi), si è scaldato in particolare sulla decisione dell’amministrazione di riscattare la gestione del Play Hall versando 700mila euro alla ditta Monacelli con la quale era stata firmata nel 2009 (dall’allora amministrazione PD) la convenzione per la costruzione e poi la gestione per 29 anni della struttura. Molte le perplessità sollevate dalla minoranza che ha parlato di una perizia poco accurata, di mancate risposte da parte della maggioranza e di una scelta rischiosa da parte del Comune.

Il consigliere Christian Andruccioli del Pd cita la convenzione e ricorda che, in caso di fallimento o concordato della Monacelli, per il comune è comunque discrezionale chiedere la risoluzione della convenzione che potrebbe proseguire eventualmente con la curatela. “I riccionesi devono sapere che quell’immobile si può prendere molto a meno” attacca Fabio Ubaldi di Patto Civico – Oltre. “Sono troppi i rischi – evidenzia Andrea Delbianco del M5S dicendo che il valore in perizia manca di elementi fondamentali. “E’ una pratica tecnicamente e formalmente sbagliata” secondo la capogruppo del PD, Sabrina Vescovi, che ne chiede la sospensione parlando di fondato rischio di creare danni erariali alla città. Richiesta non accolta.

Tocca poi al sindaco Renata Tosi puntualizzare il perché l’amministrazione, che già è proprietaria del Play Hall, ha deciso di azzerare la convenzione. “Perchè la Monacelli ha già presentato più di una missiva grazie ad una “virgola” della convenzione che prevede che possa chiedere più dei 2,5 milioni dovuti per la realizzazione se la gestione risulta non redditizia. Avremmo preferito che tutta questa attenzione di oggi da parte delle minoranze, ci fosse stata quando nel 2009 questi documenti sono stati redatti.

Con voto nominale, la variazione di bilancio è stata poi approvata. Bocciato invece l’ordine del giorno della minoranza nel quale si chiedeva al comune di costituirsi parte civile contro il sindaco Tosi nell’ambito del processo per l’invasione del cantiere del Trc nel 2014. Durante la discussione sindaco e giunta sono usciti dall’aula come previsto, ha spiegato il presidente del consiglio Galassi, dal regolamento.