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Attualità Riccione

Ritardi TRC. AM chiede due milioni, Comune al contrattacco

In foto: i lavori al ponte del TRC in zona porto
i lavori al ponte del TRC  in zona porto
di Redazione   
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mar 6 set 2016 13:59 ~ ultimo agg. 7 set 09:23
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E’ di due milioni di euro, precisamente 2.069.953,80 euro, la richiesta di risarcimento danni provocati dai ritardi al cantiere del TRC che Agenzia Mobilità ha avanzato al Comune di Riccione.

Richiesta che l’amministrazione senza mezzi termini rispedisce al mittente.

Una pretesa – risponde il comune che ieri ha inviato alla società una lettera – del tutto priva di fondamento, atteso che è nella piena facoltà dell’Amministrazione l’adozione di tutte le iniziative necessarie e utili alla difesa dell’interesse erariale“.

Per il comune, Agenzia Mobilità chiede danni per cui non è possibile dimostrare che la causa sia il comportamento dell’amministrazione riccionese, ma sarebbe “conseguenza della sola attività svolta da Agenzia Mobilità e non dal Comune di Riccione, il cui concorso causale risulta quindi del tutto indimostrato”.

I due milioni sono stati dati come pagamento alla ditta che costruisce ma, per il comune, AM non vanterebbe alcun titolo per la richiesta “di un preteso danno subito in conseguenza del pagamento di 2 milioni di euro a favore dell’ATI con Italiana Costruzioni SpA quale capogruppo, la cui determinazione è frutto del solo accordo tra quest’ultima e Agenzia Mobilità”.

Il comune non solo risponde picche alla richiesta ma va anche al contrattacco con una sua contestazione in merito a 6 milioni di euro che AM avrebbe speso e che non rientrano nel quadro economico. “Al consuntivo del 30 giugno 2016 ammontano a complessivi Euro 6.201.690,65, relativi alle spese legali ed amministrative, incarichi di consulenza e realizzazione dell’opera”.

Spese, sostiene l’amministrazione riccionese che non sono autorizzabili dal Comitato di Coordinamento che “fra l’altro non ha fino ad oggi, avuto la possibilità di verificarle né di analizzarne analiticamente le varie esigenze né di conoscere le modalità di scelta dei soggetti esterni incaricati“.

All’Amministrazione arrivano le critiche del PD di Riccione: “Le recriminazioni e le reprimende del sindaco, su taluni aumenti di costi nel bilancio di cui si dovrebbe preoccupare la stessa A.M., appaiono come quella storiella del bue che dà del cornuto all’asino”. “Quando anche le ultime risorse sono finite, quando non si hanno più convincenti storielle da raccontare, quando anche la propria maggioranza se ne va in libera uscita ed in ordine sparso, quando anche i topi si apprestano ad abbandonare la loro barca così sapientemente costruita, sarebbe buona cosa meglio arrendersi all’evidenza e piantarla di giocare una partita ormai troppo grande per le proprie capacità”.

 

 

 

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