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Icaro Sport

Coppa Italia. Pisa-Santarcangelo 0-1, gialloblu ai quarti

di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mer 16 dic 2015 19:47 ~ ultimo agg. 17 dic 15:26
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COPPA ITALIA. PISA-SANTARCANGELO 0-1, GIALLOBLU AI QUARTI

IL TABELLINO
PISA (4-4-2):
Bacci; Dicuonzo, Polverini (22’ st Rozzio), Fautario, Forgacs; Peralta (31’ st Sanseverino), Verna, Provenzano, Starita; Lupoli (29’ st Frugoli), Cani. A disp.: Brunelli, Crescenzi, Ricci, Losi, Montella. Varela, Mannini, Corduri, Giacobbe. All. Gattuso.

SANTARCANGELO (4-3-1-2): Sambo; Zamagni, Venturini, Obeng, Mordini; Di Cecco, Yabre (22’ st Fuchi), Ilari; Venitucci (16’ st Romano); Palmieri, De Respinis (1’ st De Vena). A disp.: Malagoli, Capitanio, Romano, Adorni, Drudi, Arrigoni, Rossi, Fulvi, Guidone, Margiotta, Fuchi. All. Zauli.

ARBITRO: Amabile di Vicenza.

RETE: 5′ st De Vena.

NOTE: ammoniti: Provenzano. Angoli: 8-1 per il Pisa. Spettatori: 500 circa. Al 46′ st Bacci respinge il rigore di De Vena.

LE DICHIARAZIONI DEL DOPOGARA

LAMBERTO ZAULI, allenatore Santarcangelo: “siamo stati premiati da una partita di grande sacrificio. Loro avrebbero meritato di passare in vantaggio al termine di un primo tempo in cui hanno sbagliato più di un’occasione, bravi noi comunque a tenere la partita in equilibrio e a venire fuori nel momenti in cui il Pisa si è allungato. Abbiamo costruito la ripresa sul gol di De Vena, rischiando solo in una sola circostanza e ripartendo più volte dando l’impressione di poter fare il 2-0.
Siamo contenti: abbiamo dato continuità alle ultime prestazioni, i ragazzi sono cresciuti come atteggiamento. In più abbiamo passato il turno, per una piccola realtà come la nostra essere tra le prime 8 della Coppa Italia è un motivo di vanto”.

Sui quarti di finale con la Spal: “il nostro obiettivo principale è la salvezza in campionato, però noi giochiamo sempre tutte le partite per vincere”. Sulla prestazione della squadra. “Oggi sono scesi in campo alcuni ragazzi che hanno zero minuti in campionato, i quali hanno dimostrato condizione e voglia di vincere. Anche da parte di chi invece aveva giocato di più ho notato la giusta mentalità. Il primo tempo? Abbiamo sofferto, del resto non poteva che essere diversamente su questo campo e contro questa squadra. Abbiamo aspettato il nostro momento e l’abbiamo sfruttato”.

Sulla partita dell’attaccante degli Allievi allenati da Luca Fusi, Leonardo Fuchi, classe ’99: “noi abbiamo diversi ragazzi, come Fulvi del ’98 in panchina. Il Santarcangelo è una piccola società ma lavora bene come settore giovanile, gli Allievi sono primi nel campionato nazionale e Fuchi è uno dei loro protagonisti. Gli riconosciamo qualità, anche se parliamo di un ’99, per cui è prestissimo. Per Santarcangelo è un motivo d’orgoglio affrontare Cani e Lupoli con un ’99 che è entrato col giusto piglio e ha dimostrato la giusta personalità. Ripeto, stasera mi piace elogiare l’opera del vivaio”.

Su Sambo. “È il portiere di Coppa italia, oggi ha mostrato il suo valore. Si sta allenando bene, ha qualità e sono contento per lui. Rappresenta un valore aggiunto per noi”.
Su Zamagni. “È un ragazzo in prestito dal Cesena, come Venturini, Mordini e Yabre. Siamo una squadra vicina al Cesena, che ci aiuta girandoci alcuni giovani. Pur non avendo mai giocato in campionato, si è distinto per gamba, cuore, qualità e spinta. Dovesse mancare qualcuno o dovesse giocare titolare per scelta tecnica, ha dimostrato di esserselo meritato per le prestazioni in partita e per il lavoro in allenamento”.

ALESSANDRO DE VENA, attaccante del Santarcangelo: “hanno avuto spazio giocatori che avevano giocato meno, però l’avevamo preparata come tutte le altre gare. Nella ripresa il Pisa non è stato reattivo, noi invece ci abbiamo creduto sempre, senza mollare mai”.

GENNARO GATTUSO, allenatore Pisa: “mi sono rotto, ci dobbiamo dare una svegliata. Dopo un primo tempo in cui mi sono anche complimentato coi ragazzi, non accetto una seconda parte così. Non è possibile, dobbiamo avere il veleno quando scendiamo in campo. È una vergogna ed è colpa mia. Non voglio sentire alibi, nella ripresa abbiamo spento la luce, smettendo di giocare e perdendo la fluidità di manovra”.

Ufficio Stampa e Comunicazione Santarcangelo Calcio