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Mutilazioni genitali femminili: se ne parla a scuola

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 26 gen 2015 10:55 ~ ultimo agg. 29 gen 11:00
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Quello della mutilazione genitale femminile, tema che potrebbe apparire ai nostri occhi così lontano e marginale, è in realtà uno dei più grandi drammi che affligge le donne del continente africano, dato che le più recenti stime affermano che tale pratica sia applicata con percentuali che vanno dal 5% del Niger al 94% del Mali, con una particolare incidenza del fenomeno nelle aree dell’Africa orientale.

 

L’Associazione Arcobaleno, che lavora nel territorio della provincia di Rimini per l’integrazione degli stranieri, è coinvolta attualmente in un progetto di sensibilizzazione sul tema delle mutilazioni genitali nelle scuole.

Tale attività è in corso in due classi quarte del liceo delle Scienze Umane G.Cesare/M.Valgimigli , 4°D e 4°B, e consiste in due incontri per ciascuna classe in cui si offre un’analisi del fenomeno dal punto di vista prettamente antropologico e in un terzo incontro a classi unite in cui sarà proiettato il film Mooladè del regista Ousmane Sembène che affronta questo tema e che è stato presentato al 57° festival di Cannes.

 

Durante l’ultimo incontro sarà lanciato inoltre un concorso per gli studenti delle classi partecipanti al progetto, i quali dovranno produrre degli elaborati finali sull’argomento. Gli studenti potranno scegliere fra due tracce proposte e i migliori elaborati saranno presentati il 18 aprile in una giornata conclusiva che coinvolge tutte le scuole e le classi partecipanti a questo progetto su scala regionale: questa iniziativa infatti fa parte di un progetto più ampio reso possibile tramite il lavoro della Rete Together, una rete interculturale delle associazioni giovanili dell’Emilia Romagna di cui Arcobaleno è parte integrante. Le attività di questa rete rivolte specificatamente alla sensibilizzazione sulla piaga della mutilazione genitale sono state avviate in virtù dei fondi stanziati nel 2014 dalla Regione Emilia Romagna per la messa in atto di iniziative per fare luce sulla natura di questo fenomeno e si sono svolte in diverse scuole di molte città della regione con cicli di 3 o 5 lezioni sul tema. Quest’ultima parte pratica del progetto è stata preceduta da una fase di formazione sull’argomento, ad opera di esperti, che si è tenuta nel corso dell’estate 2014.

 

Il trailer del film

 

Manuela Gorini