Viserba Comune. La Consulta regionale dichiara ammissibile l’iniziativa


“Da Bologna – spiega Eugenio Giulianelli tra i promotori del referendum – è arrivato un altro ok, che rafforza la nostra decisione e gratifica il tanto lavoro svolto negli ultimi mesi dai membri del comitato promotore del nuovo Comune di Viserba.”
“Ora – prosegue – dobbiamo rimboccarci le maniche, perché, appena avremo in mano i moduli regolarmente vidimati per la raccolta delle firme, entro sei mesi dovremo raccogliere almeno 5mila adesioni di elettori residenti in regione.”
Giulianelli riassume poi brevemente l’iter burocratico seguito fino ad ora, che ha visto coinvolti, sia come promotori, sia come sostenitori, numerosi cittadini di varie età, condizioni socio-professionali e, soprattutto, simpatizzanti di diverse sponde politiche. Il 2 novembre 2010 era avvenuto il deposito della relazione e dei documenti necessari, comprendenti le 350 firme raccolte sul territorio.
Il 7 febbraio 2011 la Consulta di Garanzia Statutaria della Regione ha sentito i promotori del referendum e il loro portavoce, Eugenio Giulianelli, ha depositato una memoria con relativi documenti.
In quella data la Consulta si era riservata la decisione ad una successiva riunione, che si è tenuta il 18 febbraio.
Ora da Bologna è arrivata la notizia che in questo incontro la Consulta ha valutato la proposta presentata dai promotori “conforme allo statuto, alle leggi e ai regolamenti regionali”. Ed ha quindi emesso parere favorevole, con alcune osservazioni che verranno inviate nella prossima settimana.
La Consulta, quindi, dichiarata l’ammissibilità dell’iniziativa legislativa, trasmetterà il suo parere al presidente della giunta e al presidente dell’assemblea legislativa regionale.