Viale Ceccarini comincia a svelarsi. Inaugurazione per il primo tratto


Il nuovo viale Ceccarini comincia a svelarsi. Le transenne del cantiere che da inizio anno copriva l’ultimo tratto, tra viale Milano e il lungomare della Repubblica sono state tolte ed è ora possibile vedere gli elementi che saranno il filo conduttore del nuovo salotto che di qui ad un paio di anni vedrà la luce in tutta la sua lunghezza. L’idea è quella della città giardino da vivere sia di giorno che al calare della sera. Dopo l’estate i lavori riprenderanno con il secondo stralcio. L’obiettivo è avere il viale completamente riqualificato nella primavera del 2027.
L’inaugurazione ufficiale avrà luogo questa sera alle 21, alla presenza della sindaca Daniela Angelini, dell’assessore alla Rigenerazione urbana Christian Andruccioli, della giunta comunale, dei progettisti. Questo primo segmento è stato firmato dallo studio di architettura Laprimastanza e concepito come una oasi. La pavimentazione “a tessuto”, realizzata in travertino si interseca con le aiuole, dotate di nebulizzazione, in cui si ergono alte palme e i cui cordoli si elevano divenendo sedute dotate di schienali in legno. L'illuminazione è garantita da i pali Ceccarini, con il loro colore ottone brunito e il diamante incastonato, con luci che cambiano colore. Le “lucciole” luminose installate nelle aiuole sembrano quelle che si trovano in ambienti di campagna.
“Oggi quello che era il nostro sogno collettivo ha preso forma, è diventato sostanza – ha dichiarato la sindaca Daniela Angelini in occasione della presentazione -. Il nuovo viale Ceccarini è il primo segno visibile di una città che cambia pelle per guardare al futuro: verde, viva, elegante, piena di energia. È una visione condivisa, che mette al centro il benessere delle persone e l’identità forte di Riccione, e che sta diventando realtà anche attraverso il nuovo Lungomare del Sole, la passeggiata del porto e tante altre opere che stanno dando nuova vita e futuro alla nostra città. Abbiamo fortemente voluto il rinnovo di viale Ceccarini, perché non è solo una strada: è un luogo d’incontro, di bellezza e di comunità”.
"Abbiamo voluto dare a viale Ceccarini - ha aggiunto l'assessore alla Rigenerazione Christian Andruccioli - un volto nuovo ma profondamente radicato nella sua storia, con materiali di pregio, aree verdi autentiche, spazi funzionali e una forte attenzione al paesaggio”. La dirigente del settore Governo sostenibile del territorio, architetta Tecla Mambelli ha spiegato che “il nuovo viale Ceccarini costituisce il primo laboratorio aperto dei progetti strategici di rigenerazione urbana sostenibile. Il progetto è stato condiviso e costruito assieme alla comunità, alle attività presenti e al Consorzio Ceccarini, in un processo partecipato continuo, diventando volano per la trasformazione di altri spazi aperti privati, che ne hanno apprezzato la filosofia”. “L’obiettivo di questo progetto era trasformare il viale in un’esperienza sensoriale, un luogo dove il design incontra la natura e la tecnologia crea magia – ha spiegato l’architetto Francesco Ceccarelli, dello studio Laprimastanza di Montiano –. Con l’Oasi, abbiamo voluto disegnare uno spazio che non sia solo bello da vedere, ma anche da vivere, che inviti alla sosta e alla scoperta, dove ogni dettaglio, dalla pavimentazione ‘a tessuto’ all’illuminazione dinamica dei Pali Ceccarini, contribuisce a definire una nuova identità per il viale”.