Una morte ancora da spiegare. 27enne si accascia durante concerto al Velvet


Il giovane si è accasciato all’improvviso, mentre stava ballando al ritmo ska della musica dei Meganoidi: per ascoltare la band emergente genovese si era mosso da Ravenna insieme ad un gruppo di amici.
Quando è stramazzato improvvisamente a terra amici, coetanei ed il personale stesso della discoteca hanno prestato i primi soccorsi; dal palco la band si accorta del malore, ha spento tutto, e nel locale è calato il silenzio. Qualcuno ha chiamato il 118, che è arrivato sul posto in pochi minuti: ma l’intenzione dei medici, di stabilizzarlo e portarlo in ospedale, è fallita. Il ragazzo, che doveva ancora compiere 27 anni, è morto in una sala del Velvet. A quel punto, il concerto è stato interrotto definitivamente, e la direzione ha optato per una chiusura anticipata.
Turbati per la tragedia che si è consumata sotto i loro occhi, i coetanei dello sfortunato giovane, che in un primo avevano pensato preda di un semplice malore, se ne sono andati con ordine, lasciando il posto agli uomini della squadra mobile della questura.
L’ipotesi più probabile del decesso è l’arresto cardiaco: esclusi, per il momento, alcol e droga.
Intanto il 16esimo congresso mondiale sulle aritmie cardiache, che si concluderà sabato a Marilleva, mette sotto accusa il ‘pogo’; il ballo tra spinte e gomitate, al ritmo di musica punk o ska, da qualche anno in voga in discoteca, cela infatti grossi rischi: un colpo, anche non forte, ma assestato in un momento critico del ritmo cardiaco, può compromettere seriamente il cuore.