Un raduno per un cognome ‘maledetto’: arriva la convention dei Borgia


A Castel Sismondo, sede della mostra, sono attese diverse centinaia di
Borgia.
Si comincia alle 10 con una conversazione con Luigi Borgia,
direttore dell’archivio di stato di Macerata, ovviamente sulla
storia della casata; si prosegue con la consegna di pergamene
con la genealogia della famiglia; e si finisce con visite a
mostre e monumenti riminesi.
I
promotori spiegano di voler provare a ‘riabilitare’ il nome che portano,
da sempre al centro di una ”leggenda nera” che ha toccato
soprattutto personaggi come Papa Alessandro VI, Cesare e
Lucrezia, ritenuti astuti, spietati e viziosi.
Un’interpretazione che però, puntualizzano, ha mescolato menzogne e
verità e non ha tenuto conto del fatto che si trattava di
uomini e donne del loro tempo che hanno agito in modo simile a
quello di tanti loro contemporanei.
Secondo gli organizzatori della mostra riminese, in Italia le
famiglie Borgia sono poco meno di duemila.