Indietro
menu
Newsrimini Rimini

Un casolare resiste in mezzo ai palazzi a Viserba

di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Sab 10 Gen 2004 12:53 ~ ultimo agg. 10 Mag 14:50
Tempo di lettura 2 min Visualizzazioni 1.234

A Viserba Monte sta nascendo il nuovo Peep, centinaia di appartamenti e una viabilità rivoluzionata su un’area che fino a qualche anno fa era campagna. E lì in mezzo, tra cantieri di palazzi e scavi per una nuova rotatoria, c’è la casa dove Luigi Celli vive con la figlia. Una casa di fine ottocento, che ci fa visitare con orgoglio come un piccolo museo, tra attrezzi gli agricoli di una volta e mobili che sono lì da più di un secolo. C’é un letto matrimoniale in noce di fine ottocento che è una vera opera d’arte.

In quella casa Luigi Celli c’è arrivato negli anni ’60 per lavorare come contadino, e poi l’ha comprata insieme alla sua famiglia negli anni ’80. All’inizio erano in otto, poi, fra chi si è trasferito e chi purtroppo se n’è andato per sempre, sono rimasti in due. Ma quando sono venuti a bussare alla sua porta per chiedergli di vendere in vista delle nuove costruzioni, ha detto di no.

Prima il Comune, poi le cooperative costruttrici gli hanno fatto proposte per acquisire il terreno e quanto c’era sopra. E alla fine ha spuntato un buon compromesso: si è tenuto la casa e parte della sua terra, che continua a coltivare. Nel compenso per il terreno, ha voluto anche due appartamenti per i suoi figli nei condomini che stanno nascendo di fianco, perché il mattone resta sempre un buon investimento. Così lui, che come ci ricorda non ha fatto le scuole alte ma ha dalla sua la praticità e la saggezza contadina, ha saputo tener testa a ingegneri e ragionieri. E quella casa che ormai ha attraversato tre secoli rimane lì in mezzo a gru e camion, con il suo piccolo patrimonio di storia e umanità.

Altre notizie