Indietro
menu
Possibili iniziative legali

Trasferimento correntisti da Banca Intesa a Isybank. Federconsumatori: molte criticità

In foto: Graziano Urbinati, presidente Federconsumatori Rimini
Graziano Urbinati, presidente Federconsumatori Rimini
di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Ven 20 Ott 2023 11:25
Tempo di lettura 3 min Visualizzazioni 1.234

Stanno emergendo numerose criticità sulla vicenda del “trasferimento” di molti correntisti di Intesa Sanpaolo alla banca digitale Isybank. Lo rileva Federconsumatori Rimini parlando di “un’operazione condotta in modo discutibile, soprattutto per quanto riguarda la gestione dell’informazione agli utenti“. Dal 19 luglio la banca ha iniziato ad inviare comunicazione del passaggio, dando la possibilità di restare in Intesa purché si comunicasse tale intenzione al numero verde dedicato entro il 30 settembre.
Chi aveva scelto di ricevere comunicazioni in formato digitale, ma non ha aperto il proprio home banking o non ha visualizzato i documenti online in tale lasso di tempo – spiega l’associazione – si è ritrovato, suo malgrado, trasferito da Banca Intesa alla banca digitale del gruppo“.
Federconsumatori evidenzia le criticità sul piano comunicativo: “la modalità dell’opt-out, ovvero l’obbligo di comunicare la volontà di non aderire, avrebbe dovuto essere a nostro avviso ribaltata, richiedendo l’espressa adesione da parte dell’utente. Inoltre, sul sito della banca non è presente alcun riferimento a tale passaggio. Chi, invece, ha contattato il numero verde per manifestare la volontà di non aderire, non ha ancora ricevuto conferma in tal senso“.
Ma non solo perché molti correntisti “lamentano di essere stati inseriti tra i potenziali fruitori ottimali del nuovo servizio senza presentare le caratteristiche di profilazione, tra cui l’età e l’utilizzo prevalente e quasi esclusivo di servizi digitali“.
Un’altra criticità riguarda invece i servizi. L’associazione rileva infatti che “ad oggi alcune funzionalità presenti in Banca Intesa sono limitate o non disponibili con la banca nuova digitale. È fortemente ridotta, inoltre, la possibilità di recarsi presso gli sportelli, salvo che per alcune specifiche operazioni; motivo per cui la banca sta programmando la riduzione del numero di sportelli sul territorio, con gravi conseguenze in termini occupazionali e di accessibilità al servizio per gli utenti“. Infine Federconsumatori contesta “la scelta del periodo estivo per mettere in atto tale operazione, sia per via del limitato tempo concesso per comunicare la volontà di non aderire. Banca Intesa aveva assicurato alle Associazioni dei Consumatori uno specifico incontro tecnico per discutere di tali criticità, che non ha ancora avuto luogo“.
L’associazione, vista la mole di lamentele e segnalazioni, chiede un passo indietro a Banca Intesa invitandola a riaprire i termini per manifestare la mancata volontà di adesione alla proposta, nonché a permettere, anche in seguito, ai clienti di rientrare in possesso del conto originario senza lungaggini e soprattutto senza dover sottoscrivere un nuovo contratto. “In assenza di ciò, porteremo avanti le istanze dei clienti e non possiamo escludere l’avvio di iniziative anche di carattere legale per tutelare gli interessi degli utenti coinvolti” conclude Federconsumatori.

Altre notizie