Staccò a morsi il dito del rivale, assolto per non aver commesso il fatto


La rissa sulla spiaggia di Rimini finì con un dito staccato a morsi. Era la notte tra il 6 e il 7 giugno del 2022, e, all’altezza del Bagno 70, quattro giovani, tutti 20enni, due albanesi e due nigeriani, si erano scontrati usando le aste degli ombrelloni come armi. Durante la violenta rissa, che sarebbe nata per delle ragazze contese, uno dei ragazzi albanesi era stato morso ad una mano perdendo la falange di un dito della mano destra.
Questa mattina il Tribunale monocratico di Rimini ha condannato a 6 mesi (pena sospesa), per il reato di rissa, i due cittadini albanesi (difesi dall’avvocatessa Paola Zavatta) e l’unico nigeriano (assistito dall’avvocato Luca Greco) rintracciato dalla polizia di Stato subito dopo i fatti. Quest’ultimo era indagato anche per lesioni gravissime, per aver staccato a morsi e ingerito il dito del rivale: da questo capo d’accusa, però, è stato assolto per non aver commesso il fatto. Il giovane, infatti, ha sempre negato il gesto e i sospetti erano caduti sul connazionale mai rintracciato.