Scintille tra Rimini e Forlì sugli aeroporti. Botta e risposta tra sindaci


In questi giorno lo scontro tra Rimini e Forli non è solo su un campo da basket. Scintille a distanza tra i sindaci dei due comuni romagnoli, alle prese con la difesa dei rispettivi scali aeroportuali. La polemica è stata innescata dalle dichiarazioni di Pierluigi Di Palma, presidente di Enac che, in una intervista a Rai News, nei giorni scorsi, ha lanciato una proposta ai proprietari della società dell’aeroporto di Bologna: quella di acquisire una partecipazione del 30% dello scalo di Forlì. Questo per consentire di trasferire una parte del congestionato traffico del Marconi al Ridolfi. Parole che hanno fatto saltare sulla sedia il sindaco di Rimini che ipotizza il sospetto di matrici politiche dietro a queste prese di posizione. Enac fa infatti riferimento al Ministero dei Trasporti e a detta di Sadegholvaad potrebbe trattarsi di un modo per andare incontro alle difficoltà dello scalo forlivese, che si trova in una città amministrata dal centro destra. Ma il sindaco Zattini non ci sta a queste provocazioni e bolla le parole del primo cittadino di Rimini come "poco eleganti e poco nobili". E rilancia parlando di "sindrome ricorrente di un territorio che non riesce a sganciarsi da una storia che l’ha visto, per decenni, semplice appendice marittima della più grande provincia di Forlì". Sulla questione era intervenuto anche il consigliere di Fratelli d'Italia a Forli Massimiliano Pompignoli definendo quella del sindaco di Rimini "invidia". Un attacco pesante che non lascia inerme la città di Rimini. "Il sindaco di Forlì – commenta Sadegholvaad - definisce Rimini un territorio che a lungo è stato "semplice appendice marittima" della provincia forlivese. Questo disquisendo di eleganza sulle mie affermazioni che sottolineavano semplicemente il goffo tentativo da parte di Enac (Ente nazionale dell'aviazione civile) di convincere l'aeroporto di Bologna a acquistare gratis (...) parte di quello forlivese, in una logica che ho definito di 'sospetta filiera politica' di centrodestra sull'asse Roma-Forlì. Sorprende la reazione scomposta del Sindaco Zattini, perché ho sempre stimato il mio collega forlivese e ho sempre condiviso con lui gli sforzi per superare logiche campanilistiche a favore di alleanze che hanno portato risultati assolutamente positivi con la Asl di area vasta o con Romagna Acque o con il trasporto pubblico locale. Sinceramente ignoravo l'esistenza del dottor Pompignoli. Comunque, dopo le ultime ineleganti esternazioni, se ne faccia una ragione il collega Zattini: Rimini ha imparato da molto tempo a camminare con le proprie gambe e a volare, sicuramente meglio di come ha imparato a fare l'aeroporto della sua città. Rimini è un'appendice di Forlì solo nella testa di qualche "nostalgico", non so di quale epoca, ma sicuramente nostalgico".