Rimini. Emanuele Pasini interviene sugli Auguri di Natale del presidente Amati


Gentilissima redazione,
chiedo scusa vi chiederei di pubblicare quanto segue.
Ho letto la missiva che il presidente dell’A.C. Rimini 1912 ha scritto, rivolgendosi a tutti, per
gli auguri di Natale 2013.
Mi vorrei soffermare sulle ultime righe:
“Per finire letterina a Babbo Natale.
Chiedo a Babbo Natale che ci ripaghi di tanto impegno, che doni tanta salute e serenità a tutte le famiglie di Rimini che in questo momento hanno veramente bisogno. Un ultimo mio pensiero va alle persone che soffrono e che sono state più sfortunate di noi che questo Santo Natale porti serenità, felicità e salute.
Buon Natale a tutti e sempre forza Rimini!”
Vorrei focalizzarmi su queste ultime righe perché io ho lavorato da giugno 2010 ad agosto 2012 per l’A.C. Rimini 1912 portando la mia professionalità, la mia voglia di lavorare ed il mio entusiasmo nella grande sfida di riportare i colori biancorossi ai fasti d’un tempo.
In quei due anni di lavoro ho investito su questa società lasciando un’altra posizione più remunerata, mi sono rimboccato le maniche sempre col sorriso sulle labbra e senza mai lamentarmi degli orari, quasi impossibili, in cui mi veniva chiesto di lavorare. Non mi sono mai lamentato pubblicamente nei momenti più difficili… ho sempre difeso la società in tutte le circostanze…
Però oggi, che il Natale è alle porte, leggo queste ultime parole (le prime non si commentano
dato che sono sempre lo stesso ritornello da quando conosco la realtà dirigenziale biancorossa)…dicevo, leggo le suddette parole del presidente della società riminese e mi sale un po’ di amarezza… il presidente chiede “a Babbo Natale serenità a tutte le famiglie di Rimini che in questo momento hanno veramente bisogno”…
Signor presidente, si dimentica le famiglie che a forza sono costrette ad andare avanti lavorando di notte per portare due lire alla propria famiglia., Presidente lei si dimentica degli ex collaboratori che a forza ha costretto a lasciare un lavoro e un ambiente che amavano poiché la società aveva smesso di pagare quanto dovuto.
Presidente se fossi in lei invece di augurare cose buone mi adopererei per onorare gli impegni presi, ma per fortuna io non sono lei.
Io auguro a tutti i tifosi biancorossi e a tutti i giocatori un felice Natale ricordando che è la
Speranza che salverà il mondo e il Natale serve a dare memoria questo!
Buon Natale 2013!
Emanuele Pasini, ex responsabile marketing e comunicazione A.C. Rimini 1912