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Attesi delegati da 60 paesi

Rimini capitale del pedale. Nel 2026 al Palas il World Cycling Summit

In foto: il parco del mare
il parco del mare
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Ven 5 Set 2025 13:45 ~ ultimo agg. 13:51
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Il Palacongressi di Rimini si prepara ad ospitare, dal 16 al 19 giugno 2026, il più importante appuntamento a livello mondiale dedicato al tema della ciclabilità, che torna in Italia dopo 35 anni (era il 1991 a Milano). Si tratta del “World Cycling Summit - Velo-city 2026” organizzato dalla European Cyclists’Federation (ECF), l’organizzazione di advocacy più grande e conosciuta al mondo dedicata a chi pedala. Attesi oltre 1.600 delegati provenienti da più 60 paesi. Rimini succede a Lipsia (in Germania 2023), Gand (in Belgio nel 2024) e all’ultima edizione di Gdansk, in Polonia, dello scorso giugno, ed è stata scelta per la sua capacità di orientarsi verso la mobilità sostenibile e il cicloturismo, trasformandosi in una città vivibile e salutare.
Il programma prevede l’apertura dei lavori congressuali martedì 16 giugno con un “full day” di lavori, che terminerà con un welcome cocktail al Palacongressi. Si replicherà mercoledì 17 giugno con un'altra giornata di incontri e conferenze e, in serata, la “Velo-city 2026 Bike Parade”, una pedalata di circa 10 km che coinvolgerà tutti i delegati presenti, ospiti vari e la cittadinanza di Rimini, lungo un percorso che attraverserà la città tra il centro storico e il mare. Partenza e arrivo previsti a Piazzale Fellini, dove sarà allestito un Bike Village con food truck e musica.
Giovedì 18 giugno la terza giornata di lavori congressuali e in serata il “Networking Dinner Event” nel centro storico di Rimini. Infine venerdì 19 la chiusura degli incontri congressuali, con il passaggio di testimone alla delegazione giapponese della città di Heime, che ospiterà l’edizione 2027 di Velo-city.
Per la sua candidatura la città di Rimini è stata sostenuta da FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, membro italiano di ECF, che ha svolto un ruolo di spicco nella presentazione del progetto, e ha avuto anche il sostegno di Anci, Associazione Nazionale Comuni Italiani, oltre che della Regione Emilia-Romagna e della Repubblica di San Marino.



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