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A Riccione

Quasi 600 firme per il dottor Tomelli: il quartiere Fontanelle si mobilita per il suo medico

In foto: il dottor Loris Tomelli
il dottor Loris Tomelli
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Mer 30 Ago 2023 11:43 ~ ultimo agg. 31 Ago 09:01
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Una comunità di 1700 persone che non vuole perdere il suo medico di base. Il quartiere Fontanelle di Riccione si è mobilitato con una raccolta firme per chiedere all’Ausl Romagna un passo indietro. Tutto è nato nel marzo scorso quando il dottor Loris Tomelli, 70 anni, ha chiesto all’azienda sanitaria una proroga in servizio per altri due anni. Vista la penuria di medici, un provvedimento che solitamente viene accolto. In questo caso però non è stato così. Lo scorso 8 agosto infatti l’Ausl ha comunicato al dottor Tomelli che non sussistono i presupposti per il suo mantenimento in servizio che quindi cesserà il prossimo 26 settembre. E’ scattata allora la mobilitazione dei suoi pazienti, molti con lui da oltre 30 anni: ben 600 le firme raccolte in appena quattro giorni. La richiesta è quella di posticipare il pensionamento di Tomelli: “preparato, sempre disponibile a rispondere alle richieste dei pazienti e a riceverli 5 giorni su 7”, spiegano i portavoce della mobilitazione, “una competenza e conoscenza clinica che consente di evitare anche esami inutili, facendo risparmiare la stessa sanità“. Inoltre lo studio si trova in una zona facilmente raggiungibile anche da parte di quel centinaio di pazienti con problemi di deambulazione e si trova accanto alla farmacia e ad un parcheggio. Le firme raccolte sono state protocollate e consegnate alla commissaria straordinaria del comune Rita Stentella che si è impegnata ad agevolare un incontro con il responsabile dell’Ausl di Rimini. Nei prossimi giorni saranno consegnate alla stessa Azienda Sanitaria. Difficile però che ci sia un passo indietro sul mantenimento in servizio del dottor Tomelli visto che sarebbe già stato individuato il sostituto. In questo caso però la richiesta dei pazienti è che il nuovo medico mantenga il medesimo ambulatorio nel quartiere Fontanelle. Il timore infatti è che il sostituto non sia tenuto a restare sul posto e scelga quindi uno studio troppo distante dai pazienti, specie da quelli più in difficoltà con gli spostamenti. In attesa di chiarimenti, la mobilitazione continua.

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