PRG manomesso a San Clemente: le precisazioni del sindaco D’Andrea


Manomissione mappa: precisazioni del sindaco
San Clemente, 17 novembre 2007 – In merito alla conferenza stampa che il sig. Andrea Pula ha tenuto nella giornata di mercoledì 14 novembre 2007, presso lo studio del proprio legale di fiducia, e avente ad oggetto l’esposto presentato dall’Assessore Corrado Gaia, a nome dell’Amministrazione Comunale di San Clemente ritengo di dover porre all’attenzione generale alcune precisazioni.
Considero estremamente disdicevole leggere che il sig. Pula si “auguri”, riferendosi all’esposto, che si tratti di un errore di valutazione dell’Amministrazione attribuito all’ufficio tecnico e alla sua persona.
Viene da chiedersi come possa essere considerato un “errore di valutazione” di questa amministrazione l’aver presentato un esposto dopo avere verificato l’esistenza di una mappa modificata che avrebbe portato all’ingiusta edificazione di dieci appartamenti su un terreno agricolo.
Ci dispiace che l’ex responsabile del nostro ufficio tecnico (tuttora in servizio presso lo stesso ufficio) si sia “autoaccusato e autoassolto” in una conferenza stampa, ma di tutto ciò non è responsabile questo Ente Pubblico che si è limitato, per mano di un Assessore a nome dell’Amministrazione Comunale al completo, a presentare una denuncia contro ignoti per un fatto grave avvenuto nello scorso anno all’interno di un procedimento amministrativo così delicato come una variante al PRG. L’esposto mira a sollevare l’attenzione della Procura su un fatto realmente accaduto senza accusare l’Ufficio Tecnico e tanto meno il geometra Pula, il quale si è però sentito in dovere di indire una conferenza stampa per dichiarare la propria innocenza, in assenza di un’accusa nei suoi confronti. Ci spiace anche che sia stato lo stesso geometra Pula a tirare in ballo i suoi colleghi che l’esposto, come detto, non citava affatto. La gravità della vicenda è accentuata anche dal fatto che da una “lieve” modifica alle tavole del PRG stava per nascere un fabbricato, in quanto i proprietari dell’area, venuti a conoscenza della modifica, hanno presentato il progetto per costruire. Spiace leggere sulle pagine di alcuni giornali che il geom. Pula ha bocciato la pratica in oggetto; sottolineo invero che il sottoscritto ha eseguito personalmente accertamenti presso l’ufficio al fine di sventare la possibilità dell’ottenimento della concessione edilizia in quanto la pratica era già stata approvata “con modifiche” dalla commissione per la qualità architettonica e paesaggio.
Sarà comunque compito, in ogni caso, della magistratura decidere eventualmente chi sarà estraneo ai fatti e chi invece no.
Chiarita pertanto la natura dell’esposto richiamo l’attenzione sul fatto che lo stesso Pula ha dichiarato come fosse estremamente facile accedere dall’interno del Comune ai computer dell’Ufficio Tecnico, lo stesso saprà pertanto chiarire, a chi di dovere, in qualità di Responsabile dello stesso Ufficio all’epoca dei fatti, chi possa aver effettuato l’irregolare modifica delle mappe e come mai non abbia mai denunciato a questa Amministrazione questi rischi di accesso informatico.
La Giunta Comunale di San Clemente, che mi onoro di presiedere, è perciò estremamente serena con la consapevolezza di avere valutato attentamente l’opportunità di ottemperare al proprio dovere di buona e corretta amministrazione e di aver agito, per il bene dei cittadini che rappresenta, nel momento in cui è venuta a conoscenza dell’esistenza di possibili irregolarità.
Questa Giunta continuerà sempre a perseguire la strada della trasparenza e della corretta amministrazione intrapresa con tutti i mezzi a propria disposizione, anche ricorrendo a soluzioni estreme come questo esposto, chiarendo a gran voce che qualora si presenterà la necessità di ripetere quanto già fatto, essa procederà senza indugi e ambiguità ma con la sicurezza di chi sta operando per ottemperare al mandato che i cittadini le hanno assegnato al momento del voto.
Concludo ribadendo nuovamente che non v’è traccia nei comportamenti né tanto meno negli atti di una volontà da parte mia o di qualche assessore di porre in atto un “complotto” ai danni del sig. Pula, come da lui ipotizzato. Tale iniziativa non è consona allo stile di comportamento di questa Amministrazione, che anche in questa occasione sta operando con assoluta indipendenza e con comportamenti estranei alle logiche politiche di bassa lega da Lui sottintese.
Ribadendo stima e fiducia nell’intero apparato comunale colgo altresì l’occasione per ringraziare calorosamente i consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza per la loro preziosa collaborazione.
Christian D’Andrea