Oltre 1300 firme per salvare la piscina comunale di Rimini


Questa mattina è stata consegnata al Comune di Rimini una petizione con oltre 1300 firme raccolte in pochi giorni da cittadini, famiglie, associazioni sportive e utenti della piscina comunale di fianco al palasport Flaminio. Nel documento si chiede con determinazione che l'impianto non venga chiuso, vista la prossima apertura di quello di Viserba. La piscina comunale di Rimini, dicono, rappresenta da anni un punto di riferimento per tutta la comunità: un luogo di sport, salute, inclusione e socialità. Moltissime di persone la frequentano regolarmente: mediamente 300 al giorno, 70mila presenze circa ogni anno tra cui bambini, studenti, anziani, atleti e persone con disabilità. La sua chiusura rappresenterebbe una grave perdita per l'intera città. Tutti siamo ovviamente contenti che la città abbia un nuovo impianto dedicato al nuoto, ma è chiaro dall'imponente domanda che deve aggiungersi e non sostituire l'attuale.
"Abbiamo deciso di mobilitarci perché non possiamo accettare passivamente che uno spazio così importante venga chiuso senza un confronto trasparente con la cittadinanza - dichiarano i promotori dell'iniziativa - La raccolta firme dimostra quanto la piscina sia sentita come un bene comune, un patrimonio da difendere". La petizione chiede all'Amministrazione comunale di ragionare con molta attenzione nell'interesse dei cittadini, fino a trovare soluzioni concrete e sostenibili per garantire la continuità del servizio. Si propone anche l'apertura immediata di un dialogo che confronta l'Amministrazione con cittadini e realtà sportive del territorio. I promotori si dichiarano quindi disponibili a collaborare con le Istituzioni per individuare alternative alla chiusura e ribadiscono la necessità di tutelare il diritto allo sport e alla salute per tutti.