Nuovo protocollo appalti. A Santarcangelo comune e sindacati uniti per la legalità


Tutti gli appalti pubblici del Comune di Santarcangelo di Romagna saranno affidati nel segno della legalità e della qualità del lavoro. E’ la sintesi del protocollo, il primo di questo tipo firmato in provincia di Rimini, a tutela anche dei lavoratori degli appalti di servizi. L’accordo è stato sottoscritto dagli amministratori locali e dai rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil. Lo scopo è quello di estendere il campo di applicazione di un accordo che era già stato firmato nel 2021, tutelando chi è impiegato in tutti gli appalti di lavori o servizi che saranno affidati dal Comune come stazione appaltante. Il Comune si impegna a far sì che nell’affidamento ed esecuzione dei lavori e servizi si faccia di tutto per evitare manovre speculative a danno del lavoro: l’utilizzo nei criteri di assegnazione degli appalti di elementi tecnico qualitativi di tipo socio ambientale e di prevenzione delle infiltrazioni criminali; l’applicazione integrale delle migliori condizioni contrattuali sia ai lavoratori degli appalti che dei subappalti (in linea con le previsioni dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione); clausole sociali volte a salvaguardare i posti di lavoro in caso di cambio appalto; divieto di subappalto per le attività a più forte rischio di infiltrazione criminale. Oltre a queste importanti ed innovative disposizioni preventive, il protocollo sancisce, tra
gli altri, ulteriori principi volti ad escludere dalle gare di appalto le imprese inadempienti sul piano della salute e sicurezza sul lavoro, oltre ad istituire ambiti specifici di confronto, tra Organizzazioni sindacali e Comune di Santarcangelo di Romagna, in tema di appalti.