La tampon tax scende. Rossi (PD): primo risultato da mobilitazione


L’iva sugli assorbenti scende dal 22% al 10%. La riduzione della tampon tax, richiesta negli ultimi mesi con diverse iniziative e campagne a livello nazionale, viene varata dal governo nella Manovra 2022 e inserita nella nota che segue l’approvazione del Dpb da parte del Consiglio dei ministri.
La consigliera regionale Pd riminese Nadia Rossi, che in Emilia-Romagna ha portato avanti la discussione sul tema organizzando iniziative e convegni e presentando atti ufficiali, commenta “Il fatto che prodotti necessari destinati esclusivamente alle donne fossero tassati come beni di lusso era sconcertante. Più di un anno fa è nato un movimento nazionale, Onde Rosa, per chiedere di superare con un atto del Parlamento questa anomalia. È invece stato il Governo Draghi a fare il passo decisivo che mancava, approvando all’unanimità questa misura contenuta nel documento programmatico di Bilancio. Sono soddisfatta di questo risultato, anche se non possiamo considerare chiusa la battaglia: la manovra complessiva andrà approvata dall’Assemblea a dicembre, confido senza ripensamenti. E il prossimo obiettivo è quello di portare l’Iva su prodotti di igiene femminile al 4%, come i beni di prima necessità e come tendenzialmente avviene in tutta Europa”
“Già nel 2019 ho presentato un atto in Consiglio regionale volto a sensibilizzare sull’ingiustizia di questa tassa e nel corso dell’estate insieme all’associazione Tocca a Noi ed il Tampon Tax Tour abbiamo cercato di dare una spinta per attirare l’attenzione dei media, dei cittadini e della politica sul tema. – ricorda la Rossi – Alcuni Comuni si erano già mossi diminuendo l’Iva su tamponi e assorbenti in vendita nelle farmacie comunali, ma l’obiettivo era ottenere una misura stabile e omogenea in tutto il Paese. Fior di analisti e di politici spiegavano come questa operazione non fosse possibile sul piano economico. Sono soddisfatta che siano stati sconfessati.”