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AL TERZO POSTO TRA I PRODOTTI

La piadina trascina il turismo: ecco il rapporto di Fondazione Qualivita

In foto: un evento a Ortigia
un evento a Ortigia
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Ven 27 Giu 2025 13:08 ~ ultimo agg. 13:15
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La Piadina Romagnola Igp volano per il turismo regionale. Lo attesta il primo Rapporto nazionale sul Turismo DOP realizzato dalla Fondazione Qualivita in collaborazione con Origin Italia e il supporto del Masaf. Presentato a Roma nei giorni scorsi, il Rapporto prende in esame il legame tra Indicazioni Geografiche e turismo nei territori italiani, evidenziando come la certificazione di origine (Dop e Igp) funga da valore aggiunto allo sviluppo di economia, turismo e qualità della vita.

Il Turismo DOP rappresenta una nuova frontiera del turismo enogastronomico. Un modello che mette al centro le Indicazioni Geografiche come strumenti per generare esperienze autentiche, educative e sostenibili. Secondo il Rapporto sei sono i prodotti certificati più dinamici nella nostra regione in fatto di eventi e attività di promozione, con la Piadina Romagnola Igp sul podio dietro a Parmigiano Reggiano Dop e Prosciutto di Parma Dop. Non solo: la Piadina è l’unico prodotto della Romagna nella top six dei prodotti per attività, affiancata in questa speciale classifica alla Coppa Piacentina Dop e la Pancetta Piacentina Dop. Ampliando lo sguardo al panorama nazionale, l’Emilia Romagna si posiziona al terzo posto nazionale dietro solo a Veneto e Toscana, davanti alla Lombardia.

“Il Rapporto sul Turismo ci dice chiaramente che la Piadina Romagnola Igp è molto di più di un semplice prodotto da mangiare –spiega Alfio Biagini, Presidente del Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola Igp - È cultura, territorio, tradizioni, ospitalità: rappresenta un insieme di valori con chiare ricadute sull’attrattività del turismo enogastronomico. Dire Romagna significa identificarsi con il suo prodotto simbolo. Non solo. Il Rapporto evidenzia un altro aspetto: l’importanza dell’Indicazione geografica protetta. L’Igp non è una semplice sigla ma rappresenta uno strumento di valorizzazione e tutela di un prodotto che si contraddistingue per i suoi quattro storici ingredienti tramandati da generazioni. Parliamo quindi di un prodotto che si è fatto territorio e insieme ad esso condivide tutto un insieme di valori”.

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