La Giacomelli e il risparmio tradito. Le riflessioni di Federconsumatori e UCID


Facciate che però, come raccontano le recenti cronache, in primis quelle legate alla Giacomelli, possono nascondere realtà sconcertanti, con i risparmi di centinaia di persone gestiti senza rispetto e razionalità. Sono almeno un centinaio le famiglie riminesi che hanno perso il capitale. Una panoramica ancora da definire sotto l’aspetto numerico, ma tra tanti interrogativi la Federconsumatori ha una certezza: la necessità di avviare in tempi stretti un tavolo di concertazione con le banche, entità sempre più chiamate alle proprie responsabilità. Per Luca Zamagni, presidente della Federconsumatori di Rimini, anche nel caso Giacomelli le banche non hanno rispettato in pieno il loro ruolo.
Davanti a quadri come quelli emersi dalle indagini sull’azienda riminese che aveva aggredito il mercato degli articoli sportivi con una condotta sconsiderata, il piccolo risparmiatore come può continuare a investire con fiducia?
Ne abbiamo parlato con Gianfranco Vanzini, presidente dell’Unione Imprenditori e Dirigenti Cattolici di Rimini. I risparmiatori, spiega Vanzini, devono trovare una banca di fiducia da cui farsi consigliare, prediligere investimenti sicuri e limitati. Ma soprattutto, ricorda Vanzini, l’importante é che l’economia ritrovi valori come quello della verità.