Il bilancio della polizia: sempre più furti, di valore sempre più basso


62 gli arresti, 108 i denunciati negli ultimi due mesi del 2012 dalla questura di Rimini. Il resoconto dell’attività si è concentrato da fine ottobre in poi, perchè è arrivato in quel periodo l’attuale questore Alfonso Terribile. L’aspetto che salta agli occhi nella foto della criminalità riminese della polizia, è l’aumento dei furti, specie in appartamento o in negozi e aziende: un fronte su cui le forze dell’ordine si stanno concentrando particolarmente.
Ladri sempre più alla ricerca anche dei pochi contanti che le piccole imprese artigiane movimentano quotidianamente. Si indaga attualmente su una banda di serbi che sarebbero autori di furti in ditta. Le volanti hanno posto la lente in particolare sugli uffici postali, anche questi nel mirino. A novembre è stata recuperata merce rubata al centro commerciale Le Befane per 25mila euro. La squadra mobile di arresti ne ha eseguiti 44, la metà dei quali per reati conto il patrimonio. Si segnalano otto reati contro i minori. Sul caso dell’omidio del tassista di Covignano, per cui è stato arrestato Marco Zinnanti, la mobile annuncia sviluppi a breve.
In crescita lo stalking anche praticato da donne. Le denunce vengono trattate dal reparto prevenzione crimine: sei gli ammonimenti firmati dal questore negli ultimi due mesi. Firmati anche tanti fogli di via per le prostitute, ma, come sempre, con scarsi risultati, complice la legge attuale. Su questo domani è in programma in prefettura un comitato provinciale per ripristinare l’ordinanza antiprostituzione del sindaco.