Gli insetti nel piatto fanno bene? A “Tutta salute” parla il nutrizionista


Il titolo della puntata di Tutta salute di questa sera in onda alle 20:35 su Icaro tv (canale 18) è: “Gli insetti nel piatto, fanno bene?”. Un argomento che fa discutere. Per parlare di benefici e rischi dell’entomofagia l’ospite di Lucia Renati sarà il dottor Diego Palazzini, nutrizionista clinico, docente di biochimica della nutrizione all’Università di Urbino.
Dal 24 gennaio scorso, la farina di grillo è nei cibi europei. Il provvedimento è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale comunitaria cinque anni fa con il regolamento sui “novel food”.
Il via libera al suo commercio è arrivato nel 2023 dall’Unione europea, che ne ha autorizzato l’immissione sul mercato come nuovo alimento, sotto forma di polvere parzialmente sgrassata.
Si potrà usare per vari alimenti: pane, cracker, grissini, barrette ai cereali, biscotti, prodotti secchi, salse, minestre, nella pizza, nei prodotti a base di pasta e negli snack. Oltre ai grilli, l’Ue ha già autorizzato anche la larva gialla della farina e la Locusta migratoria. Uno dei problemi è il costo elevato, legato anche a una produzione limitata.
E voi siete sostenitori o detrattori? Ma soprattutto, questo nuovo alimento fa bene? È una buona alternativa a carne e pesce o ad altri alimenti? Che valori nutrizionali hanno? Dovremo abituarci all’idea di avere grilli o altri insetti nel piatto? Se ne parla questa sera (martedì 14 febbraio) con il dottor Diego Palazzini, nutrizionista clinico, docente di biochimica della nutrizione all’Università di Urbino.
Una pratica preistorica che torna sulle nostre tavole. Questi che vengono chiamati “nuovi alimenti” forse non sono nemmeno tanto nuovi. Pare, infatti, che li mangiamo da sempre a nostra insaputa: durante i processi di lavorazione del cibo, piccoli frammenti di insetti finiscono nelle materie prime. Nella birra, per esempio, il limite di infestazione tollerato è di 2500 afidi per 10 grammi di liquido; nella polvere di curry è consentita la presenza di 100 frammenti di insetti ogni 25 grammi, e le zampette finiscono in farine e marmellate.
Il 54% degli italiani, secondo Coldiretti, è contrario per questioni di cultura alimentare. Per Filiera Italia promuoverli per una dieta sostenibile in alternativa alla nostra è una scelta azzardata se non addirittura pericolosa, invece, per il vice presidente della Commissione Ambiente della Camera, Francesco Battistoni, che sottolinea: «la stessa Commissione si è riservata di svolgere ulteriori approfondimenti sui possibili rischi legati ad eventuali effetti avversi nutrizionali».
La puntata è visibile su www.icaroplay.it