Giardino segreto. Nuova vita grazie a Città Visibili


Grazie ad un bando regionale nuova vita al giardino segreto di Palazzo Lettimi, chiuso da alcuni mesi a causa della caduta di una finestra. Saranno coinvolti giovani sotto protezione internazionale. Il progetto “Le città visibili” promosso dall’omonima associazione, Piano Strategico, Circolo Milleluci e Caritas si è aggiudicato 10mila euro, grazie al secondo posto di un bando.
Il progetto prevede anche il coinvolgimento di 15 ragazzi del territorio, tra i 18 e i 35 anni, in un workshop gratuito di Social media e Storytelling, condotto da Giovanni Boccia Artieri, professore dell’Università di Urbino. I partecipanti saranno formati sulle tecniche dello storytelling e del marketing su canali web 3.0 per arrivare a una promozione virale del Giardino Segreto di Palazzo Lettimi e di tutte le attività che vi si svolgeranno. Tutti gli interessati potranno inviare il loro curriculum vitae insieme a una lettera motivazionale entro il 25 aprile.
Il corso si svolgerà in sei appuntamenti e si terrà al Rimini Tourism Innovation Square (Corso d’Augusto 62) nel mese di maggio.
Già dal 2013 nel giardino si tiene la rassegna estiva di teatro e musica Le città visibili, che negli anni ha visto susseguirsi artisti come Cesar Brie, Ugo Dighero, Chiara Stoppa, Silvio Castiglioni, Bobo Rondelli e Angela Baraldi.
Nonostante l’interno del palazzo sia stato recentemente oggetto di alcuni interventi di messa in sicurezza e dell’installazione di totem illustrativi nel giardino, nuovi interventi di manutenzione sono stati previsti nel 2016 a causa del parziale crollo di una finestra. Per questo motivo Il palazzo è chiuso da qualche mese e senza l’attenzione di questo progetto rischiava di essere “dimenticato”.
Il progetto
Verranno coinvolte così le associazioni che si occupano di accoglienza per avviare un Ci.Vi.Vo., declinazione riminese dei comitati civici, dedicato al Palazzo Lettimi, e far partecipare nello specifico persone rifugiate. I ragazzi sotto protezione internazionale ospitati a Rimini sono per lo più giovani o giovanissimi che, grazie a questo progetto, potranno quindi essere avvicinati ai concittadini e contribuire attivamente alla qualificazione urbana, lavorando all’abbellimento e alla manutenzione del giardino. Per fare questo ci si avvarrà della collaborazione dell’Associazione Madonna della Carità che ospita alcuni dei ragazzi assegnati al nostro territorio. L’intento è da un lato restituire un’immagine nuova allo spazio così che i cittadini tornino a viverlo tutto l’anno e dall’altro dare ai ragazzi e ai riminesi un’opportunità in più di integrazione e solidarietà.
Oltre al festival estivo il progetto propone inoltre di ospitare quattro serate di reading a puntate sulle Notti bianche di Dostoevskij con due attori che insieme a un musicista lavoreranno a una drammaturgia sonora che accompagnerà lo spettatore all’interno di un viaggio nelle 4 notti che si susseguono nel romanzo. Il progetto prevede inoltre che gli abiti di scena siano realizzati con materiali riciclati grazie a un laboratorio condotto da ReeDoLab che vedrà il coinvolgimento di tre giovani aspiranti costumisti/e.